“La riscossa è appena cominciata”. Determinata ed energica più che mai, Loredana Bertè è tornata da protagonista sulla scena musicale italiana grazie a Non ti dico No, il singolo realizzato insieme ai Boomdabash, vero tormentone dell’estate 2018.
Niente rock da E la luna bussò, ma un reggae fresco, giovane, originale quello che la band salentina ha proposto alla cantante e che si è rivelato la scelta più che azzeccata: un brano riuscitissimo che sta scalando le classifiche e il cui video è cliccatissimo in rete.
La canzone ha riportato in auge l’artista di Bagnara Calabra all’età di 67 anni, portando a compimento un percorso di cambiamenti che lei aveva già iniziato dentro di sé.
“La canzone giusta – spiega Loredana al Corriere della Sera – non basta a raggiungere 12 milioni di visualizzazioni e un disco di platino. Bisogna agire su se stessi”.
Un’intervista, quella rilasciata al quotidiano milanese, nella quale la Bertè confida il malessere che l’ha accompagnata per tanto tempo, fino alla recente rinascita: “Io ho perso 12 chili in due anni –ha raccontato – A 67 anni ho ritrovato la mia autostima. Credo fermamente in me”.
Per rimettersi in forma, l’artista calabrese ha seguito e segue ancora una rigorosa dieta, ma è il lavoro interiore fatto su stessa, che le ha dato i risultati più importanti e che ora le permette di tornare a brillare sul palco e nella vita: “Ho accantonato la mia maschera tragica – rivela ancora – Prima mi guardavo allo specchio e mi facevo schifo. Adesso mi gridano “strafiga” e io ne sono felice perché mi sento tale. Sono di nuovo una star che accende passioni e desideri”.
Ma Loredana non si fermerà dopo il tour estivo e guarda con determinazione ai prossimi progetti, il nuovo album in uscita a settembre e poi, magari, il Festival di Sanremo, città nella quale partiranno le riprese della fiction Rai su Mia Martini, alla sceneggiatura della quale ha collaborato la stessa Bertè.
D’altronde, ora è pronta a ricominciare: “Non ho fatto la pace con me stessa e con il mondo intero – conclude – ma sono più serena e spero che mia sorella Mimì sia orgogliosa di me”.