Ettore Petraroli e Rosario Verde hanno avuto ospite nella loro trasmissione ‘I Radioattivi’ su Radio Club 91 niente di meno che Luca Barbareschi.
BATTUTA HOT AL CAVALIERE, ORA RISCHIA DI…
L’attore, regista nonché per un periodo parlamentare di centrodestra si è lasciato andare a diverse considerazioni interessanti sul teatro, la politica e anche su Belen Rodriguez.
“Il pubblico napoletano è diverso – ammette Luca Barbareschi – non è uno stereotipo, avete una musicalità nella lingua, un modo di essere trasgressivo e spiritoso…”, poi arriva un’amara considerazione sulla politica: “Non farò mai più politica nella mia vita. Ho il marchio dell'infamia di non aver fatto politica a sinistra perché se l'avessi fatto a sinistra sarei l'eroe nazionale per quello che ho fatto: la legge sulla pedofilia, la legge sul Tax credit che ha concesso 180 milioni di euro al cinema italiano, e altre. Ma averlo fatto a destra è stato come avere una malattia infettiva. Detto questo sono orgoglioso di quello che ho fatto ma ho capito che la strana commistione tra creatività e potere è inconciliabile”.
Fecciatina immancabile contro Le Iene e quel famoso servizio in cui ebbe una discussione con l’inviato Filippo Roma (“Quando la goliardia pretende di essere inchiesta – puntualizza Barbareschi – tanto rispetto alla Gabanelli, tanto discredito alle Iene”) e poi qualche commento decisamente più disteso sulla showgirl argentina che fa impazzire gli spettatori.
Luca Barbareschi difende Belen Rodriguez da tutte le accuse a suo carico e dichiara: “Mi sarei fidanzato volentieri con Belen, mi è simpatica e canta e si muove benissimo. Quelle che la criticano sono una valanga sciacquette raccomandate e iper amate dalla critica e non hanno un quarto del suo talento. Mi piace da pazzi”.