Dopo Quelli che il calcio era scomparsa dalla tv, ora Victoria Cabello racconta il suo dramma. La malattia che ha vissuto per tre anni e che l’ha portata lontano dal piccolo schermo. Ecco come sta ora
Victoria Cabello malata per tre anni, ora l’incubo è finito
Da tre anni manca dal piccolo schermo, ma adesso che l’incubo è finito, Victoria Cabello può tornare a fare ciò che più le piace.
Scomparsa dalla tv dopo l’esperienza a Quelli che il calcio, la brava conduttrice ha dovuto pensare a se stessa e curare la malattia di Lyme da cui era stata colpita.
Il decorso di quella che il NY Times ha definito “la malattia infettiva che si diffonde più rapidamente in America dopo l’AIDS” è stato lento e ora che è di nuovo operativa, l’ex vj di MTV riparte dai ‘Monchhichi’, la serie tv cult degli anni ’80 sulle scimmiette pelose che dopo 35 anni dalla prima messa in onda in Italia, torna su DeAJunior dal 3 novembre tutti i giorni alle 19.30, canale 623 di Sky.
Victoria Cabello malata, ecco cos’è la malattia di Lyme
La malattia di Lyme non è ancora molto conosciuta in Italia e Victoria Cabello ci scherza su:
“Del resto sono sempre stata un po’ avanti: anche in questo caso sono il primo personaggio pubblico in Italia ad aver sofferto di questa malattia. Resto una trend setter”.
Victoria Cabello, nuova sfida per la conduttrice dopo la brutta malattia
È causata da un batterio che infesta le zecche, le quali a loro volta possono trasmetterlo a uomini e animali e il primo diffusissimo sintomo è un eritema di piccole dimensioni che piano piano si estende. A ciò seguono mal di testa, dolori muscolari, febbre e stanchezza.
“All’inizio mi sentivo tremendamente stanca, poi la cosa è andata peggiorando, ma non si arrivava a una diagnosi” ha dichiarato durante la conferenza stampa per la presentazione del nuovo impegno con DeAJunior tenutasi in Giappone, poi ha ironizzato “Sono diventata la Carlo Verdone dei parassiti: so tutto”.
Victoria Cabello malata è ora soltanto un brutto ricordo, ma il periodo di stop forzato ha permesso alla conduttrice di scrivere una serie tv, due programmi, un mockumentary e produrre un documentario sulla Siria.
“Ora ho deciso di fare solo cose che mi divertono” ha fatto sapere Vicky in Giappone.
