E’ già entrata di diritto se non nella storia del costume italiano, almeno in quella dello spettacolo televisivo dei secondi anni 2000: la cover di Vanity Fair con la bella Vanessa Incontrada nuda ha raggiunto esattamente il suo scopo, quindi ha creato dibattito ed ha infiammato gli animi, mettendo sul piatto esattamente quello che Vanessa voleva, cioè il bodyshame.
Una parola diventata tristemente nota in questi tempi scanditi dai social network e che rappresenta l’ondata di insulti sull’aspetto fisico a cui donne ed uomini vengono sottoposti sui social (ma non solo) se appena il loro aspetto si discosta dai canoni di bellezza oggi considerati accettabili.
Manuela Arcuri bodyshaming, ecco cosa ha scritto su Instagram
Molte donne del mondo dello spettacolo sono entrate nel dibattito per appoggiare Vanessa Incontrada ed una di queste è stata Manuela Arcuri, bellezza mediterranea che negli anni, inevitabilmente, ha visto cambiare il suo corpo e si è dovuta difendere dagli attacchi di chi glielo faceva notare.
“Non dobbiamo avere paura di mostrarci come siamo ma accettarlo (si vale anche per me) e se un @vanityfairitalia ti dà la possibilità di farlo allora significa che le cose forse stanno cambiando”, ha scritto Manuela nel post. Ma è nella risposta ad uno dei suoi follower che l’attrice ha confessato come stanno effettivamente le cose, secondo lei, nel mondo dello spettacolo:
“E’ vero che se prendi peso non lavori in tv non ti mettono in prima serata. Aimè: meglio magre deperite che cicciottelle”, ha scritto Manuela Arcuri. Una realtà molto triste e grave, che però la stessa esperienza di Vanessa Incontrada per fortuna sembra smentire: con la sua bellissima fisicità è spesso presente nei programmi di prima serata, Rai e Mediaset, oltre che in molte fiction di successo. Forse qualcosa, come spera la Arcuri, sta veramente cambiando.