Le scuse di Giancarlo Magalli ad Adriana Volpe dopo l'ormai celebre battibecco in diretta (con conseguente scontro social e minacce di querela) dovevano servire a chiudere la faccenda: qualcosa però ci dice che lo scontro è tutto meno che ricomposto, vista anche la replica "sostenuta" della soubrette.
La Volpe infatti ha chiarito, pur accettando le scuse di Magalli e stringendogli la mano, che le scuse accettate riguardano quello che è accaduto in studio, mentre sui social "è un'altra storia". E' stato proprio in un commento social infatti a scatenare la minaccia di querela da parte di Adriana (…si sentirebbero più insultate (le donne, n.d.r) se sapessero come fa a lavorare da vent'anni"), una minaccia ancora in piedi nonostante tutto.
Adriana Volpe aveva poi spiegato, in una toccante intervista a Le Iene, di volere giustizia non solo per sè stessa e per la sua famiglia, ma anche per tutte le donne che vengono offese ed umiliate sul posto di lavoro. Nella vicenda è entrato ora, sempre via social, anche il marito di Adriana Roberto Parli.
Parli, imprenditore immobiliare e padre della piccola Gisele, nata nel 2011, ha voluto sostenere la moglie con un post su Instagram che recita:
"Certe persone non ti odiano perché hai fatto qualcosa di male, ma perché hai fatto qualcosa meglio di loro", aggiungendo poi: "Questo è dedicato a mia moglie e alla mia bimba che stanno passando dei giorni difficili ma saremo sempre uniti".
Adriana ha accolto con emozione il sostegno del marito commentando: "Grazie amore mio per quello che hai scritto, per sostenermi, per starmi vicino e per dimostrarmi sempre amore. Sempre insieme, uniti per sempre. Voglio giustizia".
Come vedete Adriana Volpe è sempre ferma nella sua decisione di ottenere giustizia per le offese ricevute: c'è solo da capire se questa famosa querela partirà oppure no.