Mancano pochi giorni al Natale ma sulle tavole degli italiani spuntano già da tempo i primi dolci natalizi. Biscotti tipici, lievitati e torroni contribuiscono a portare gioia e aria di feste nelle case oltre che a coccolare il palato. Per far bella figura con amici e parenti (e far esultare le papille gustative), si potrebbe optare per prodotti ‘firmati’ da grandi chef.
Che a volte sono molto più economici di quanto si possa immaginare. Ad esempio, sapete quanto costa il panettone di Carlo Cracco? Se volete assaggiarlo, sappiate che non c’è bisogno di far ricorso ai vostri risparmi.
Quanto costa il panettone di Carlo Cracco
La vetrina del nuovo shop online del celebre cuoco è davvero invitante. Il panettone di Carlo Cracco è disponibile nella versione classica ma anche in diverse, golose varianti.
A sorpresa, allettante è anche il prezzo: si parte da appena 10 euro per un mini Panettone Milano (quello classico, per intenderci) da 100 grammi per arrivare a un massimo di 47 euro per un Panfico (con fico candito, limone candito e uvetta al profumo di agrumi e fave di tonka) nell’elegante scatola di latta.
Per i più viziosi, inoltre c’è l’imperdibile Panettone Albicocca e Cioccolato: quello da mezzo chilo costa 25 euro, mentre per quello da un chilo si spendono 40 euro.
Un panettone costa meno del dessert
Insomma, prezzi tutto sommato contenuti – sebbene non accessibili a tutti – per un panettone artigianale per di più realizzato da un rinomato chef come Carlo Cracco.
Costi che sorprendono soprattutto se paragonati a quelli indicati invece nel menu del suo Ristorante Cracco in Galleria a Milano. Nell’elegante locale, con la stessa cifra che si spende per uno dei suoi lievitati, a fine pasto ci si prende appena un dessert.
Una selezione di frutta ghiacciata, ad esempio, costa ben 34 euro, quanto la millefoglie caramellata con mela all’olio extravergine, gelato alla crema e alloro. Di euro se ne spendono addirittura 50 per assaggiare invece la crocchetta di cioccolato gianduia con chinotto al Maraschino e caviale.