Launchmetrics ha cercato di analizzare il matrimonio di Fedez e Ferragni partendo dai vari marchi, interazioni social e post degli sposi che sono stati protagonisti dell’evento. 36 milioni di dollari è il giro d’affari stimato: ecco chi ci ha guadagnato
Nozze di Fedez e Ferragni, un giro d’affari di 36milioni di dollari: ecco perché
L’amore è eterno finché frutta… almeno quello tra i Ferragnez e gli sponsor coinvolti nelle mega nozze che, secondo quanto stimato da Launchmetrics, hanno avuto un grandissimo ritorno commerciale dal 31 agosto ad oggi e le vendite (e l’engagement sui social) sono in forte aumento.
Partiamo da una doverosa precisazione: le nozze di Fedez e Ferragni sono state più commentate, postate, taggate e virali del royal wedding del Principe Harry e Meghan Markle; detto ciò, la conseguenza più visibile è la cascata di followers piovuta non solo sulla testa dei due sposini (secondo Blogmeter social per Chiara + 440mila, per il rapper + 225mila), ma anche per i brand scelti.
Il discorso si fa ancor più interessante se parliamo di MIV (acronimo di Media Impact Value), ovvero il valore monetario generato dalla viralità dell’evento.
https://www.instagram.com/p/BnTP6ZsH3jo/?taken-by=chiaraferragni
Nozze di Fedez e Ferragni, chi ci ha guadagnato?
Le nozze hanno raccolto 67milioni di interazioni nei tre giorni di festa a Noto e ciò si tradurrebbe, stando a quanto analizzato dalla società di monitoraggio web Launchmetrics, in un ‘affare social’ da 36milioni di dollari.
I post sponsorizzati, le stories con i tag ad hoc, gli articoli scritti da riviste prestigiose di moda e lifestyle e poi ripostati sui social e ancora le vendite vere e proprie legate al matrimonio hanno decisamente mosso l’economia.
In primis di Dior, che essendo stato scelto per vestire la sposa, varrebbe un MIV pari a 5,2milioni di dollari.
Prada, che ha fornito l’abito della cena pre-nuziale, avrebbe registrato un MIV di 1,8milioni di dollari e Lancome – per il trucco – circa 700mila dollari; infine Alberta Ferretti – scelta per vestire le damigelle – avrebbe avuto un ritorno in termini di MIV pari a 330mila dollari.
