Lo scandalo di Harvey Weinstein ha investito anche il mondo del cinema e dello spettacolo italiano e, ogni giorno, emergono nuovi casi e nuove denunce che, purtroppo, coinvolgono anche grandi nomi che operano nella macchina cinematografica nostrana e non solo. Recentemente a raccontare la sua esperienza è stata Mara Venier.
Sull’ondata delle denunce provenienti da moltissime attrici e modelle, l’attrice 67enne ha voluto raccontare quello che è accaduto a lei in questi anni di carriera e ci ha tenuto a fare una distinzione importante. “Se avessi dovuto denunciare tutti quelli che mi sono ‘zompati’ addosso per provarci – ha dichiarato Mara Venier in un’intervista a Oggi – avrei riempito le galere, invece ho reagito, ho anche dato due ceffoni quando sono serviti e me ne sono andata”.
In particolare, la conduttrice e attrice italiana ha svelato un episodio che le è capitato quando era ancora una bambina e che non ha mai raccontato neanche ai genitori: un pedofilo iniziò a masturbarsi davanti ai suoi occhi. “In questi 60 anni mille volte mi sono rimproverata di non aver detto niente ai miei […] avrei potuto farlo arrestare”, ha detto la Venier.
Ma non è stata questa l’unica volta che Mara si è trovata di fronte ad una persona sgradevole che voleva altro da lei: “Una sera, circa 25 anni fa, con due amici e altre 10 persone andai a cena a casa di un politico molto importante. A fine cena, mi dice: ‘Vieni a vedere i miei quadri?’. Io vado, vediamo ‘sti quadri, poi quando torniamo in sala da pranzo scopro che gli altri, anche i miei due amici, sono andati via. Erano tutti d’accordo fin dall’inizio… Gli dissi: ‘Guarda che hai capito male’, e me ne andai. Non ero arrabbiata con lui, che avevo messo a posto in un attimo, ma con gli amici che mi avevano tradita. Ero giovane, agli inizi, avevo difficoltà a lavorare e quel politico avrebbe potuto dare una svolta alla mia vita. Eppure andai via” é stata la confessione della Venier al settimanale Oggi.
Poi, riguardo a quanto sta accadendo nelle ultime settimane, Mara Venier ci ha tenuto a sottolineare che si sta cadendo un po’ nella confusione: “Stiamo assistendo a un’ondata di denunce ricordi, segnalazioni molto composita in cui si sta perdendo un po’ la distinzione tra i vari episodi che la compongono. Un conto sono gli stupri, un conto le molestie sessuali e un altro quelle che io chiamo ‘avances esuberanti’”.
Arriveranno altre attrici e conduttrici ad appoggiare la tesi di Mara Venier?