Rita Dalla Chiesa protesta sui social e lo fa con parole molte forti: si sa che la conduttrice è amante degli animali e non perde occasione per difenderli. Ecco cosa è successo
Rita Dalla Chiesa sui social, lo sfogo in difesa dei cani nei locali
Sappiamo bene che Rita Dalla Chiesa ha con i social network un rapporto controverso, fatto di amore e odio: dopo aver protestato contro Aida Nizar e essersi intromessa a gamba tesa sul triangolo Carrisi – Power – Lecciso, la conduttrice ha alzato un polverone per difendere la presenza dei cani (e in generale tutti gli animali) nei locali.
Il fatto che ha scatenato la bagarre su Twitter è stato il cinguettio di una utente diventato virale in men che non si dica:
“C’era una su fb che aveva fatto un post di 30 righi in cui praticamente diceva che i cani devono entrare nei ristoranti perché sono degli eroi. Questo è il livello della gente al momento. Io devo mangiare con un labrador vicino perché esistono cani addestrati al salvataggio”
Pensa che io magari devo mangiare vicino a te!
— rita dalla chiesa🇮🇹 (@ritadallachiesa) August 20, 2018
Rita Dalla Chiesa, infuria la polemica e scatta l’avvertimento
Non è tardata ad arrivare la risposta di Rita Dalla Chiesa nei confronti della donna intollerante alla presenza di animali negli esercizi pubblici. “Pensa che io magari devo mangiare vicino a te!” ha tuonato l’ex moglie di Fabrizio Frizzi, che non contenta, ha rincarato la dose e diffuso velate minacce in rete.
In un tweet successivo colmo ancor più di polemiche, infatti, la presentatrice ha pubblicato la foto di un cane eroe morto corredato da un messaggio più che cristallino:
“Il primo cartello che vedo con scritto “qui non posso entrare” chiamo la guardia di Finanza per un controllo del vostro locale. Sappiatelo”.
Il primo cartello che vedo con scritto “qui non posso entrare” chiamo la Guardia di Finanza per un controllo del vostro locale. Sappiatelo pic.twitter.com/dAnlbJvQN5
— rita dalla chiesa🇮🇹 (@ritadallachiesa) August 20, 2018
In un cinguettio di poche ore fa, infine, ha espresso indignazione contro la cosiddetta Festa del Sacrificio islamica:
“Per quattro giorni gli animali verranno sgozzati e lasciati morire dissanguati nelle piazze. I giorni del sacrificio, li chiamano i musulmani, ma qui siamo in Italia! Arrivano immagini terribili. Non c’entra il razzismo, perché’ nessuno si ribella?”
