‘Il problema è l’arroganza e l’inciviltà della gente qui a Roma’: duro sfogo di Rita Dalla Chiesa dopo quanto accaduto nel quartiere Vigna Clara. Ecco in che condizioni ha trovato la sua macchina
Rita Dalla Chiesa è stata vittima di un brutto scherzo nel giorno di Halloween. No, niente mostri, zombie o zucche, ma un danno ben evidente alla sua macchina davanti al quale la conduttrice italiana non ha saputo proprio trattenersi. Ma vediamo cosa le è accaduto.
La conduttrice aveva parcheggiato la sua automobile rossa nel quartiere di Vigna Clara e, quando è tornata a riprenderla, l’ha trovata non come l’aveva lasciata. Sul lato del guidatore, nella parte anteriore dello sportello, ha trovato una strisciata nera probabilmente provocata da un’altra macchina o, addirittura da un camion.
Su tutte le furie, allora, Rita Dalla Chiesa ha espresso la sua rabbia e il suo disappunto attraverso Twitter: “#romavignaclara questa è la mia macchina dopo il passaggio di un vero bastardo. Forse un camion dell’#Ama?”, ha twittato la conduttrice televisiva.
A risponderle nell’immediato sono stati alcuni suoi follower: “Ma non hai la casko come polizza”, ha scritto un utente. “Il problema non è l’assicurazione – ha sottolineato a questo punto la Dalla Chiesa – ma l’arroganza e l’inciviltà della gente qui a Roma”.
L’episodio accaduto a Rita Dalla Chiesa ha così generato un vero e proprio dibattito sui social network, sottolineando come ancora ci sia tanta gente irrispettosa nella Capitale e non solo.
Tale inciviltà, infatti, non interessa solo Roma, come alcuni utenti hanno voluto sottolineare: “Arroganza e inciviltà sono ovunque… purtroppo”, ha scritto uno; “Le assicuro che l’inciviltà e l’arroganza è dappertutto e non dovremmo fargli prendere il sopravvento”, ha aggiunto un altro. “Inciviltà non solo a Roma capitato anche a me e non abito a Roma si consoli Rita !!!!”, ha concluso un terzo.
E chissà quanti altri romani e non solo si rivedranno nell’episodio di inciviltà e arroganza che ha interessato qualche giorno fa Rita Dalla Chiesa. Speriamo che, almeno, il suo sfogo su Twitter serva per sensibilizzare qualcuno …