WWF, la tigre della Malesia sopravvive: la rara foto

Il WWF e il talentuoso fotografo naturalista Emmanuel Rondeau hanno immortalato una tigre della Malesia, una delle ultime 150. Questo evento straordinario getta una luce di speranza sul destino di questa specie a rischio estinzione.

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Nel 1950, si stimava che la Malesia ospitasse circa 3.000 tigri. Oggi, la popolazione di tigri è diminuita drasticamente a causa della perdita di habitat, della diminuzione delle prede e del bracconaggio per il commercio illegale delle parti del loro corpo. La popolazione attuale è ridotta a meno di 150 individui.

La foto della tigre malese, tuttavia, è un segno positivo che gli sforzi congiunti del governo malese, delle comunità indigene e delle organizzazioni come il WWF stanno cominciando a dare i loro frutti.

Foto della tigre della Malesia: come ci è riuscito il fotografo

Foto di Emmanuel Rondeau via WWF

Emmanuel Rondeau ha installato 8 fototrappole ad alta definizione nella foresta di Belum-Temengor, una delle ultime roccaforti delle tigri in Malesia, nel nord della penisola. Questo progetto è stato realizzato grazie al supporto delle squadre di pattugliamento delle comunità indigene e del WWF-Malesia, che si sono occupati dell’identificazione delle aree e delle attività di campo necessarie per posizionare e controllare le video-trappole. Un’importante minaccia per le tigri in Malesia è costituita dalle trappole, utilizzate dai bracconieri per catturare non solo le tigri ma anche altre specie, come le prede delle tigri, da vendere nel mercato illegale di animali selvatici. Grazie all’opera fondamentale delle squadre di pattugliamento indigene, il numero di trappole nella zona è diminuito del 98%.

Il progetto in Malesia è solo uno dei numerosi sforzi di conservazione condotti dal WWF per proteggere le tigri e le altre specie in pericolo. Attualmente, circa un milione di specie a livello mondiale sono a rischio estinzione, e i tassi di estinzione sono tra 100 e 1.000 volte superiori rispetto a quelli naturali.

Tigre della Malesia, tante minacce alla sua sopravvivenza

La perdita di habitat, la crisi climatica, i conflitti umani, il bracconaggio e il commercio illegale rappresentano solo alcune delle minacce terribili che affrontano le specie iconiche come la tigre, l’elefante, il panda e la tartaruga marina. Ad esempio, sebbene la IUCN abbia migliorato lo status di conservazione dei panda in seguito a progetti di conservazione, attualmente ci sono solo 2.000 panda liberi in natura. La perdita di habitat causata dall’espansione umana è la principale minaccia per le tre specie di elefanti a rischio di estinzione nel mondo. Anche le tartarughe marine, come la Caretta caretta, affrontano diverse minacce, tra cui l’erosione delle spiagge, l’inquinamento luminoso, le catture accidentali e l’inquinamento da plastica.

Queste specie necessitano di spazi naturali adeguati per la loro sopravvivenza, ed è per questo che il WWF ha selezionato tali specie come protagonisti di nuovi regali solidali, perfetti per il Natale. La campagna “Proteggerle. Lo stai facendo bene” del WWF 2023 è appena iniziata con il lancio di un video ironico e provocatorio che utilizza il linguaggio della moda per attirare l’attenzione sulle specie a rischio e sottolineare il legame tra il destino delle specie e quello umano.

Materiale Foto (Emmanuel Rondeau) e Video (Irene Magafan) via WWF/Shutterstock