Tra le numerose stradine che rendono ancora più incantevole Roma, ce n’è una che è stata addirittura riconosciuta tra le strade più belle del mondo: stiamo parlando della magnifica via dei Coronari!
Ad annunciarlo è la famosissima emittente statunitense CNN nel suo articolo sulle strade più belle del mondo.
Sono precisamente queste le parole, tradotte in italiano, pubblicate dalla testata CNN Travel:
Via dei Coronari è la strada ideale per fare una passeggiata lenta. I suoi edifici risalgono per lo più al Rinascimento, quando i nobili costruirono qui vaste dimore grazie alla promessa del favore papale.
Il modo migliore per apprezzarlo è fermarsi in uno dei suoi caffè tipicamente romani, prendere un espresso e osservare il mondo che passa. O semplicemente girovagando e meravigliandosi dei disegni elaborati che possono facilmente sfuggire a chi ha fretta.
Tra l’Umbrella Sky di Agueda e le lanterne rosse di Chengdu, la semplicità e al contempo imponenza di Roma non stanca mai di affascinare. Appena si entra in questa e altre strade infatti, si percepisce fin da subito la sua anima eterna.
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Via dei Coronari, spicca poi per la sua bellezza e la sua storia risalente al Rinascimento. Un percorso di appena 500 metri che collega vicolo del Curato a via di Sant’Agostino nel rione Ponte.
Via dei Coronari: la storia rinascimentale di questa meravigliosa via
La strada ha origini medievali ed era conosciuta come “Via Recta” per il suo tracciato rettilineo, unico tra le strade tortuose di Roma, grazie alla quale si poteva raggiungere la Basilica di San Pietro dal Porto di Ripetta. Per questa ragione poi, la via veniva frequentata dai pellegrini e, di conseguenza, dai venditori di “corone” da qui il nome”Coronari”.
Nel XVI secolo, Via dei Coronari divenne nota anche per essere frequentata da cortigiane famose, come Imperia e Fiammetta, l’amante di Cesare Borgia.
La strada fu divisa in due parti, conosciute come “Scorticlaria” per i venditori di cuoio e “Immagine di Ponte” in riferimento a un’edicola sacra realizzata nel 1523 da Antonio da Sangallo il Giovane sul palazzo del cardinale Serra di Monserrato. Questa edicola, che raffigura un’Incoronazione della Vergine, è ancora presente nella sua collocazione originale.
Via dei Coronari offre anche uno sguardo affascinante all’architettura rinascimentale. Lungo il percorso, si possono ammirare case e palazzi storici, come la rinomata “casa di Raffaello” ai numeri 122 e 123, e la dimora di Fiammetta al numero 157.
Tra i palazzi notevoli, spiccano il Palazzo Mancini Lucci all’11, il Palazzo Bonaventura al 28, il Palazzo Salimei al numero 32, il Palazzetto Sala Fioravanti al 45, il Palazzo Mazzei Del Drago al 147 e il Palazzetto Mochi al 148. Particolarmente suggestivo è il Palazzo del Drago al 44, costruito nel 1557, con una facciata in stucco, finestre ravvicinate e un cornicione ornato da rosette.
Via dei Coronari continua a incantare con la sua bellezza e la sua storia. Nonostante i cambiamenti dei tempi moderni, rimane un gioiello intramontabile dell’arte e della cultura romana.