Tutto pronto per l’apertura dell’acquario di Roma prevista entro l’inizio del Giubileo: inaugurata la zona eventi con Different Wine Festival

loading

In una cornice originale, quasi mitologica per i romani, dal 15 al 17 dicembre 2023 ha luogo la prima edizione di Different Wine Festival, evento dedicato alle etichette vinicole indipendenti di qualità. Gli ideatori del progetto, Mario Bauzullo e Valentina Fabbri, entrambi titolari dello storico ristorante e cantina “Peppino a Mare” di Ostia, hanno scelto una location unica per la manifestazione vinicola, Sala delle Esposizioni del Mediterraneum Sea Life che presto sarà aperta al pubblico romano e non solo. L’apertura è sempre più vicina.

Funweek Roma, presente all’evento, ha avuto l’occasione di intervistare l’ingegnere Massimiliano Ricciardi, vice presidente della Mare Nostrum Romae, la società che ha costruito il ‘Museo Marino del Mediterraneo Roma, più noto come l’Acquario di Roma (capo progettista Domenico Ricciardi).

Acquario di Roma apertura in arrivo

L’attesa sta per finire e dopo una serie di fake news sull’apertura dell’Acquario di Roma, l’ingegnere Massimiliano Ricciardi ha riferito che la nuova location aprirà entro il Giubileo 2025. Tuttavia, da giugno 2024 sarà aperta la struttura, compresi gli esercizi di prossimità museale.

Poi servirà qualche mese in più per i pesci – ha spiegato il vice presidente di Mare Nostrum Romae – le encicliche papali Laudato Si e Laudato deum sono state fatte, per la prima volta nella storia della Chiesa , solo su tematiche ambientali. Per cui è fondamentale che l’Acquario sia aperto per il Giubileo”. Ha tenuto a ribadire.

Acquario di Roma apertura, la mission

Acquario di Roma è stato ideato proprio a Roma perché la città eterna è La Capitale del Mediterraneo. Mare Nostrum Romae ha costruito la struttura come museo marino del mare, ma è comunemente chiamato Acquario di Roma. E’ questo il nome scelto per la struttura (e non più Sea Life).

La mission è quella dell’educazione ambientale per i bambini e i ragazzi in particolar modo, legata al rispetto della natura e all’aspetto del creato. “Questo è e deve essere un elemento cardine. Non è una struttura di divertimento o commerciale”. Ha affermato Ricciardi, spiegando che spesso in Italia manca proprio tale prerogativa nelle iniziative.

Devo dire che noi abbiamo avuto la delibera su tutti i colori politici per quanto riguarda il progetto di questo museo, all’unanimità. E nasce a Roma perché Capitale del Mediterraneo, una guida per i vari popoli che si affacciano sul Mediterraneo – ha riferito Ricciardi – deve venir fuori una conoscenza tra le varie culture perché soltanto attraverso la conoscenza si abbattono le barriere anche religiose che sappiamo ci sono”.

Uno degli obiettivi è anche quello di far conoscere le riserve marine del Mediterraneo e recuperare gli animali malati, spiaggiati.

Acquario di Roma, l’investimento per l’apertura

La proprietà dell’area dell’Acquario è di EUR S.p.A. è per il 90% del Ministero dell’Economia e delle Finanze e per il 10% di Roma Capitale. Mare Nostrum Romae è la società che ha la concessione di 30 anni dell’Acquario dal 2006 con un investimento di 120 milioni.

LEGGI ANCHE:– A Roma c’è un Acquario ‘senza pesci’, ha più di 130 anni e in pochi lo conoscono

L’Acquario di Roma diventerà poi un’opera pubblica. “L’obiettivo di Mare Nostrum è quello di aumentare la durata della concessione da parte di Eur Spa, agevolando così gli esercenti e gli investitori”, ha spiegato l’ingegnere Ricciardi.

Perché l’apertura dell’acquario di Roma è slittata di anno in anno?

Il Vice presidente di Mare Nostrum Romae ha tenuto a ribadire il fatto che l’Acquario di Roma non è ancora concluso poiché dall’inizio del progetto fino ad oggi sono avvenuti dei cambiamenti in ambito di di legge a causa del terremoto dell’Aquila, a seguito dell’incendio all’aeroporto di Fiumicino ed altri eventi naturali che hanno rimodulato il tutto.

Quanto costerà il biglietto d’ingresso all’Acquario di Roma

Non ci sono ancora notizie certe al riguardo, ma affinché la struttura sia accessibile a tutti, il costo del biglietto sarà basso. Inoltre, sarà ideata un’applicazione attraverso cui gli utenti potranno essere informati su i vari eventi all’interno dell’acquario così da crearsi un sistema sinergico con i fruitori e soprattutto con la pubblica istruzione: dalle scuole alle università. Insomma, l’Acquario di Roma vuole essere un acquario 2.0 dove gli attori principali sono natura, persone e tecnologie del futuro.

FOTO: @FUNWEEK ROMA