Celebre in tutto il mondo per le Fettuccine Alfredo, il ristorante di via della Scrofa è uno scrigno di cultura, passione e buona cucina italiana.
Arriva il nuovo spazio esterno nella suggestiva cornice di Via Della Scrofa che fu calcata da Caravaggio e dai divi della Dolce Vita
Dalle atmosfere della Dolce Vita a quelle della Dolce Roma. In un angolo del centro storico, nella pittoresca via della Scrofa il ristorante Alfredo alla Scrofa, famoso per le omonime fettuccine, ha svelato la sua nuova Piazzetta Alfredo.
Proprio di fronte al ristorante reso celebre in tutto il mondo dalle Fettuccine Alfredo, i proprietari Mario Mozzetti e Veronica Salvatori hanno dato vita a un nuovo spazio all’aperto, nell’unico slargo di via della Scrofa, che prende il nome da un bassorilievo in marmo che rappresenta una piccola scrofa. Così Alfredo alla Scrofa si riappropria degli spazi che un tempo erano riservati al parcheggio delle botticelle, le carrozze romane che accompagnavano i nobili che andavano a mangiare da Alfredo già ai primi del novecento.
“Abbiamo pensato a un nuovo inizio che fosse a favore di tutti – spiega Veronica Salvatori, proprietaria insieme a Mario Mozzetti del ristorante Alfredo alla Scrofa –. Volevamo contribuire compiendo un’opera di bonifica, sgomberando la piazzetta anche da veicoli abbandonati da molto tempo“. Al posto dello slalom tra le due ruote selvaggiamente parcheggiate ora ci sono una decina di tavoli, che con l’opportuno distanziamento, rendono unica l’esperienza di cenare in piena via della Scrofa.
“Ora il lastricato può tornare alle fragranze della storia – racconta Mario Mozzetti e aggiunge – Piazzetta Alfredo è il punto d’incontro fra l’ultracentenaria storia del Ristorante Alfredo alla Scrofa e una via che conta un paio di millenni e che ha visto calcare i suoi sampietrini nientemeno che da Caravaggio”. È nella contrada della Scrofa che il pittore lombardo fece il suo apprendistato romano. Qui frequentava le osterie, andava dal barbiere e non mancava di azzuffarsi nelle sere d’estate: è infatti dell’8 luglio 1597 la denuncia per aggressione ai danni del musico Angelo Zanconi. Vari decenni più tardi, gli stessi sampietrini furono testimoni delle schermaglie fra i divi della Dolce Vita e i paparazzi.
LE NOVITÀ DELLA RIPARTENZA
Alfredo alla Scrofa è tuttora un luogo iconico grazie alle Fettuccine Alfredo, ma nonostante la centenaria fama non cessa mai di evolversi e di stare al passo coi tempi. I mesi di lockdown sono stati un prezioso periodo di riflessione, durante il quale ha visto la luce anche il progetto della Salsa Alfredo: il sapore autentico del condimento delle fettuccine in un vasetto da 200 grammi. Un nuovo modo di gustare le Fettuccine Alfredo, pronto a viaggiare in tutto il mondo, per portare nelle case il perfetto equilibrio fra burro e parmigiano che rende unico questo piatto.
In occasione della riapertura, si aggiunge la novità di Piazzetta Alfredo, dove troveranno posto, oltre alle immancabili Fettuccine Alfredo, il nuovo menù estivo dello chef Mirko Moglioni e gli esclusivi cocktail ideati dal restaurant manager Carlo Paragona, ispirati all’estate.
PROPOSTA FOOD&BEVERAGE
Segue le tradizioni regionali con una chiara impronta romana, soprattutto nei secondi piatti, il nuovo menu di Alfredo alla Scrofa. Sapori definiti e confortevoli frutto di un’attenta selezione delle materie prime e della loro lavorazione a cui si aggiunge una grande cura per l’impiattamento: “Parto dalla tradizione per creare nuovi piatti che giocano su elementi di assonanza o di contrasto” afferma lo chef Mirko Moglioni.
Si comincia con gli Antipasti da banco e dalla cucina tra cui Ceci e baccalà, un hummus di ceci e polpettine di baccalà con salsa all’aglio dolce e cialda al coriandolo e la Battuta di manzo alle olive taggiasche, acciughe, capperi e infuso alla marinara piccante. Il menu prende piede con i Primi della Tradizione tra cui le ineguagliabili Fettuccine Alfredo e i Primi di Stagione come i Ravioli ripieni al pesto, crema di patate taccole e bottarga di muggine e gli Spaghettoni alla salsa di datterini, lardo, peperoncino e zucchero bruciato.
Spazio poi ai Secondi di Carne e di Pesce, da accompagnare ai contorni di stagione, come il Tonno e asparagi in tegame con melanzane croccanti e spugna alle carote e Tra i fagioli e le cotiche, un succulento piatto composto da lombo di maiale arrosto con insalata di fagioli in umido e croccante di cotica. Stimola il palato la pasticceria che annovera tra le nuove proposte il Semifreddo al mango con biscuit alla vaniglia, cremoso al passion fruit e cialda di cacao e cioccolato. Coloro che vogliono realizzare un excursus culinario a 360 gradi, possono optare per il menu degustazione a base di carne o a base di pesce.
Nella suggestiva Piazzetta Alfredo è possibile sedersi anche per sorseggiare i cocktail esclusivi, ideati dal restaurant manager Carlo Paragona, come l’Alfredo’s Cup, un fresco drink ideale da consumare nelle belle serate estive a base di frutta di stagione. Per gli amanti delle bollicine, l’ampia e variegata carta dei vini, si arricchisce di nuove etichette: “Strizzano l’occhio all’estate e ai sapori freschi sia i drink che le bollicine che abbiamo pensato per la riapertura. Le etichette metodo classico spaziano dalla ribolla friuliana alla malvasia siciliana, un viaggio lungo tutta l’Italia “specifica Carlo Paragona.
Aperto dal martedì alla domenica
12:30 – 15:00 / 19:00 – 23:30Chiuso il lunedì
Contatti e prenotazioni:
Alfredo alla Scrofa
Via della Scrofa, 104/A
Telefono: +39 06.68.80.61.63
Email: customercare@alfredoallascrofa.com
www.alfredoallascrofa.com
Facebook e instagram: alfredoallascrofa
Alfredo alla Scrofa Roma: qui le Fettuccine vengono mantecate al tavolo
Situato nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza Navona, il ristorante Alfredo alla Scrofa è un punto di riferimento nella storia della ristorazione capitolina. Celebre in tutto il mondo per le Fettuccine Alfredo – un piatto storico apprezzato dallo star system italiano e internazionale, dalla Belle Époque, alla Dolce Vita fino ai nostri giorni – il ristorante di via della Scrofa è uno scrigno di cultura, passione e buona cucina italiana.
Varcata la grande porta girevole si percepisce subito di essere in un locale segnato dalla storia: sulle pareti sono affisse le foto di Frank Sinatra, Jimmy Hendrix, Sophia Loren,Audrey Hepbourn, Paolo Sorrentino, Serena Autieri, Enrico Montesano, Christopher Lambert, Ewan Gordon McGregor e tanti altri grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano e straniero che hanno mangiato e apprezzato le Fettuccine Alfredo e le tante specialità del ristorante.
https://www.facebook.com/AlfredoallaScrofa1907/videos/595855114386682/
“Siamo conosciuti in tutto il mondo per le Fettuccine Alfredo che ovviamente racchiudono una forte percentuale di attrazione ma, in aggiunta, credo che uno dei nostri plus sia anche l’ambiente retrò con i quadri appesi alle pareti e l’atmosfera anni 30 e che credo lo rendano molto intenso agli occhi dei nostri ospiti” spiega Mario Mozzetti, proprietario del ristorante Alfredo alla Scrofa insieme a Veronica Salvatori.
IL NUOVO MENU’
Oltre alle Fettuccine Alfredo, qui si possono degustare tanti piatti tipici della cucina italiana con una particolare predilezione per quella romana. Attenzione alla qualità e alla stagionalità degli ingredienti sono gli aspetti cardini del ristorante Alfredo alla Scrofa. Il menu varia periodicamente e con l’arrivo della bella stagione lo chef Sergio Peri ha realizzato una nuova proposta che delizierà i palati dei clienti. “Proponiamo tutti piatti italiani, rispettiamo la materia prima e usiamo tecniche di cotture della cucina italiana. Ci rivolgiamo alla clientela locale, italiana e straniera senza alcuna distinzione di sorta sulla qualità e sul prezzo” spiega Veronica.
Gli antipasti, realizzati principalmente con i prodotti del presidio Slow Food, spaziano dalla carne al pesce e a una vasta scelta di verdure. È un tripudio di sapori l’Antipasto Alfredo, un viaggio da Parma a Martinafranca con salumi e formaggi made in Italy (prosciutto di Parma, finocchiona, capocollo di Martinafranca presidio Slow Food, mortadella Bonfanti presidio Slow Food, mozzarella di bufala di Battipaglia e mini supplì). Da provare anche il Filetto di baccalà pastellato e i fiori di zucca ripieni con alice e mozzarellae i tanti altri gustosi antipasti presenti nel menu di primavera del ristorante Alfredo alla Scrofa.
Passando ai primi, in carta troviamo piatti classici della cucina romana come ad esempio i Rigatoni all’Amatriciana e le Mezze maniche alla gricia ma anche il Risotto al parmigiano reggiano con pesto di basilico e pomodoro confite la Pasta fresca di Mauro Secondi. Molto apprezzate anche le Zuppe, le Ministree le Grandi insalate con verdure di stagione. Immancabili in menu le Fettuccine Alfredo fatte con Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi e burro delle Langhe e mantecate direttamente al tavolo anche per un solo commensale.
I secondi piatti sono realizzati con carni italiane selezionate e con il pesce fresco proveniente dai mari italiani. Ecco alcune proposte evergreen: Saltimbocca alla romana, Tagliata di manzo piemontese con frollatura di 90 giorni, all’aceto balsamico e pepe rosa; Baccalà alla romana con capperi, pinoli, uvetta, olive nere e pomodoro e pescato del giorno. Il tutto da abbinare a una selezione di contorni di stagione e ad un assortito cestino del pane dell’Antico Forno Roscioli. Dolce chiusura con i dessert fatti in casa da Andi, il pasticcere di Alfredo alla Scrofa: Tiramisù, Crumble ai frutti di bosco con gelato, Mousse ai tre cioccolati e tante altre golosità. Per chi volesse intraprendere un viaggio sensoriale nel mondo dello chef Alfredo di Lelio, è disponibile anche un menu degustazione a lui dedicato.
LA PROPOSTA BEVERAGE
La cantina del ristorante Alfredo alla Scrofa mette a disposizione un autentico forziere di tesori. La carta dei vini, curata e studiata dal sommelier del ristorante Marco Zambardi, è frutto di tanta dedizione e passione che continua a crescere e a rinnovarsi con mille sfumature diverse come un viaggio che non ha fine: “Ci piacerebbe portarvi con noi attraverso le meraviglie enologiche italiane conosciute in tutto il mondo e far sentire dolcemente inebriati tutti i nostri cinque sensi” dichiara Marco.
Suddivisa per regione, i piccoli e i grandi produttori si alternano a storiche realtà vinicole internazionali, vini moderni e vini di una volta, per dare vita a una vasta antologia di etichette in grado di soddisfare le esigenze di ogni palato. Inoltre, è possibile degustare le grandi etichette al bicchiere grazie al sistema di mescita Coravin.
All’interno della carta è possibile trovare anche una sezione chiamata ”La Cantina di Alfredo”, una selezione di vini a marchio privato che vanno dal Metodo Classico al Brunello di Montalcino, dal Barolo al Chianti, dal Pinot Grigio allo Chardonnay e un’attenta e accurata selezione di Champagne, piccoli vignaioli che producono grandi eccellenze rappresentative della regione vinicola francese.
Ampia e variegata anche la Carta dei Cocktail completa di Amari, Liquori, Gin, Rum, Brandy, Cognac e ancora Whiskey, Calavados e Grappe.Per gli amanti del bere miscelato è possibile scegliere tra Cocktail Soft, Medium e Strongispirati alla tradizione ma anche creati ad hoc per omaggiare la storia del ristorante, come il Mary Pickfordun cocktail a base di Rum Bianco, Maraschino, Succo di Ananas e Granatina.
EVENTI E CORSI DI CUCINA DA ALFREDO ALLA SCROFA
Presso Alfredo alla Scrofa si realizzano corsi di cucina e degustazioni per far conoscere alla clientela, soprattutto straniera e italiana, la cucina e l’offerta enogastronomica made in Italy di Alfredo alla Scrofa. Grazie alla sua posizione centrale e agli ampi spazi, il ristorante è un luogo ideale anche per eventi business e meeting aziendali.
A ciò si affianca la costante attività per tramandare e raccontare la storia delle Fettuccine Alfredo presso le scuole di cucina e gli istituti alberghieri. Tra gli eventi più noti del ristorante Alfredo alla Scrofa c’è il National Fettuccine Alfredo Day che si celebra ogni anno il 7 febbraio, data ufficiale istituita dal National Day Calendar. Un grande evento dal sapore unico che rende omaggio alle Fettuccine Alfredoe che ogni anno appassiona e stupisce i tanti clienti che ne prendono parte. Ma le attività non finiscono qui. I proprietari del ristorante Alfredo alla Scrofa sono in fase di definizione di un importante progetto che porterà, a fine anno, allo sviluppo di un nuovo concept di ristorazione che varcherà i confini nazionali.
LA STORIA DELLE FETTUCCINE ALFREDO
Sono passati molti anni da quando nel ristorante di via della Scrofa a Roma, Alfredo di Lelio realizzò per la prima volta le fettuccine a sua moglie debilitata dal parto. È qui, in una delle vie più antiche della Capitale, che la ricetta è nata ed è stata tramandata nel corso degli anni, tanto da divenire un piatto simbolo della cucina italiana nel mondo.
I primi ad accendere i riflettori sulle fettuccine Alfredo furono gli attori del cinema muto Mary Pickford e Douglas Fairbanks che le assaggiarono nel ristorante di via della Scrofa, durante il loro viaggio di nozze a Roma negli anni ‘20. I coniugi rimasero talmente entusiasti che, rientrati negli States, ne parlarono con tutti i loro colleghi attori e, in segno di affetto, inviarono ad Alfredo un cucchiaio e una forchetta in oro con incisi i loro nomi.
Ancora oggi, le posate – custodite nel ristorante di via della Scrofa – vengono usate per la mantecatura delle fettuccine nel piatto di portata destinato all’ospite d’onore della tavola. Grazie alla promozione dei due attori, i più celebri personaggi dello spettacolo mondiale hanno varcato le porte del ristorante di via della Scrofa e degustato le fettuccine Alfredo che sono diventate un piatto iconico della cucina italiana nel mondo. “Ci siamo resi conto che in Italia il piatto è poco conosciuto mentre, in America, le fettuccine Alfredo si mangiano con il pollo e con il pesce senza conoscere la ricetta originale” precisa Veronica Salvatori.
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