Problemi e disagi in tutta Italia a causa del caldo, Blackout elettrico a Roma: ecco come i cittadini possono richiedere l’indennizzo

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Il caldo non dà tregua all’Italia che da Nord a Sud è ko. Milano, Catania, Palermo, Bari e poi Roma. Ogni parte del nostro paese sta subendo disagi e di conseguenza i cittadini, turisti e passeggeri si ritrovano a vivere in condizioni scomode. In particolare qualche giorno fa si è verificato un blackout elettrico nella Capitale: ecco come è possibile richiedere l’indennizzo.

Blackout elettrico Roma, qual è la situazione e come è possibile richiedere l’indennizzo

I dati riportati da Consumerismo sono allarmanti. Un caso eclatante si è verificato a Roma dove molte persone sono rimaste per almeno 30 minuti fermi e bloccati dentro la metro, senza aria condizionata e senza linea telefonica.

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Il presidente Lugi Gabriele di Consumerismo ha affermato: “In un momento in cui gli utenti hanno maggiore bisogno di elettricità, disservizi di questo tipo arrecano un danno enorme alla popolazione – poi ancora – Oltre all’impossibilità di usare ventilatori e condizionatori, e quindi di difendersi dal caldo, i continui blackout energetici rischiano di danneggiare elettrodomestici e, nel caso di frigoriferi e freezer di case private, ristoranti ed esercizi commerciali, di deteriorare tonnellate di cibo con danni economici enormi”.

Inoltre, l’esperto ha sottolineato che gli utenti potranno richiedere l’indennizzo previsto dalla normativa in vigore, in base a parametri precisi che variano a seconda della dimensione del comune di residenza.

Blackout elettrico a Roma, tutti i dettagli sull’indennizzo

Gli indennizzi si suddividono in diverse categoria a seconda di alcuni parametri come il numero di abitanti, la durata dell’interruzione: in comuni con meno di 5.000 abitanti se l’interruzione è maggiore alle 16 ore consecutive. In comuni con più di 5.000 ma meno 50.000 abitanti se l’interruzione superiore alle 12 ore consecutive. In comuni con più di 50.000 abitanti se l’interruzione è maggiore alle 8 ore consecutive.

Qualora ci fosse un’interruzione superiore ai parametri previsti scatta un indennizzo automatico pari a 30 euro, con un aumento di 15 euro per ogni 4 ore di interruzione fino ad un massimo di 300 euro. Il prezzo sarà riconosciuto in bolletta dal proprio fornitore da parte del distributore di zona.

Oltre a questi indennizzi vi è la possibilità di avanzare una richiesta di risarcimento del danno se si verificano ulteriori danni a dispositivi/elettrodomestici o impossibilità di poter svolgere l’attività lavorativa.

FOTO: SHUTTERSTOCK