Con l’arrivo dell’estate arriva anche uno degli eventi tanto attesi da religiosi e non che si preparano per l’infiorata, un incantevole tappeto di fiori sarà allestito lungo le vie di Bolsena. Rose, papaveri, ortensie, ginestre e fiordalisi: l’appuntamento storico si ripete ogni anno in occasione della Festa del Corpus Domini.
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Infiorata a Bolsena: cosa dobbiamo sapere
L’infiorata a Bolsena avrà luogo l’11 giugno 2023 mentre la processione del Corpus Domini partirà dalla Basilica di Santa Cristina e procederà lungo tutto il tappeto di fiori che deve essere calpestato solo ed esclusivamente dal sacerdote.
I fiori vengono scelti appositamente per l’evento e vengono raccolti qualche giorno prima dell’evento così da non rischiare che si appassiscano. Poi vengono tracciati dei disegni che dovranno essere riempiti da foglie e vari tipi di fiori. Il manto fiorito è lungo circa 3 km.
I disegni saranno preparati dai cittadini addetti alla preparazione. Una volta fatti i bozzetti, essi saranno riprodotti lungo le vie della città. I partecipanti all’infiorata vengono chiamati Infioratori.
Perché si fa l’infiorata?
L’infiorata precede la festa del Corpus Domini che oggi viene celebrata in tutto il mondo cristiano, ma in realtà ricorda il miracolo eucaristico di Bolsena, avvenuto nel 1263. La storia narra che un sacerdote boemo fu assalito da dubbi riguardo alla reale presenza di Cristo nel pane e nel vino consacrato.
Così per trovare la pace, decise di intraprendere un lungo pellegrinaggio di penitenza e meditazione verso Roma con l’intento di giungere e pregare sulla tomba di San Pietro. Una volta fatto, riprese il viaggio di ritorno verso la sua terra. Lungo la via Cassia, però, si fermò a riposare a Bolsena presso la basilica di Santa Cristina e per ringraziare Dio chiese di celebrare la S. Messa la mattina seguente. Durante la celebrazione, dopo aver consacrato l’ostia, si manifestò davanti ai suoi occhi ciò a cui non stentava a credere. L’ostia era piena di sangue che calò lungo il tragitto verso la sagrestia.
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