Il borgo di Sutri è un paese arroccato nella Tuscia molto amato dai turisti in cui ritrovano storia, tradizione e cultura. Considerata una delle zone più interessanti del Lazio, ha origini antichissime testimoniate dalla presenza di elementi architettonici del passato. Un luogo unico dove trascorrere una giornata alla scoperta di tante sfaccettature, con le viuzze e le casette che rendono il posto ancora più suggestivo.
Borgo di Sutri, un po’ di storia
Il Borgo di Sutri ha origini molto antiche. Secondo alcune fonti, il paese è stato fondato dai Pelasgi, un antico popolo di navigatori orientali e a seguire venne raggiunto dagli etruschi fino ad arrivare ai romani. Intorno alla storia del borgo vi è una leggenda che narra che il primo re italico fosse il Dio Saturno il quale fondò alcune città nel Centro Italia come Sutri. Non è un caso, quindi, che il borgo abbia come stemma il Dio Saturno a cavallo con un fascio di spighe.
Sutri, cosa fare a pochi km da Roma
Tante le attrazioni da vedere a Sutri come L’Anfiteatro romana di forma ellittica con costruzione in data risalente tra la fine del II secolo a.C. e il I secolo d.C.. Il posto ospita circa 5000 persone. Un altro luogo da visitare è la Necropoli etrusco – romana, costituita da 64 tombe scavate totalmente all’interno della parete tufacea e suddivise su più livelli.
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La Chiesa della Madonna del Parto era una tomba etrusca. Nel corso dei secoli è stata trasformata in luogo di culto mitriaco fino a diventare una chiesa cristiana. La sua realizzazione ultima risale al XIII-XIV secolo ed oggi è ancora utilizzata per celebrazioni religiose. Imperdibili anche le viuzze del centro storico del borgo dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo grazie agli edifici storici e scorci da cui intravedere il verde della Tuscia.
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