Il significato del termine cafone è ampiamente noto, ma la sua origine è sconosciuta a molti: perché si usa questo termine per descrivere qualcuno rozzo e maleducato?
Origine cafone: risponde l’Accademia della Crusca
Per spiegare l’origine del termine cafone e del perché si usa questo termine per indicare una persona di cattivo gusto, ci affidiamo innanzitutto all’autorevolezza dell’Accademia della Crusca.
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Secondo gli esperti, la parola deriva dai dialetti meridionali e si è poi diffusa nel resto del Paese dopo l’Unità d’Italia. Il significato del termine era contadino, ma poi la sua evoluzione ha portato a utilizzarlo nella sua accezione spregiativa e ingiuriosa, ossia per come era dal punto di vista dell’abitante della città.
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Origine cafone: le altre spiegazioni
Secondo altre ipotesi, la parola cafone potrebbe derivare dal greco. In questo caso i termini di riferimento sarebbero due: kofós, che sta a indicare una persona sciocca, e kakofonós, ovvero chi parla in maniera sgradevole e rozza, perché proveniente dalla campagna.
C’è inoltre chi ipotizza che l’origine del termine cafone derivi dal latino cabonem, forse un incrocio tra le parole caballum (cavallo) e caponem (cappone).
Ancora: potrebbe riferirsi all’espressione ‘osca cafà’ che alludeva al contadino appartenente alla popolazione dei Oschi – che viveva in Campania prima dei Romani – nell’atto di zappare la terra.
Infine, qualcuno ritiene che con cafone ci si riferisca a un caporale dell’esercito romano, chiamato Cafo, vissuto attorno al 270 a.c., passato alla storia per la sua brutalità ed arroganza.
(foto @kikapress)