Carbonara day: i 5 errori più comuni che si commettono nella preparazione del piatto tipico della tradizione romana

Carbonara è forse una delle parole italiane più conosciute al mondo, dopo pasta e pizza, of course. E il 6 aprile arriva il Carbonara Day una giornata tutta dedicata a questo piatto tipico della tradizione romana: appassionati, chef e blogger di tutto il mondo celebrano la succulenta pietanza divenuta ormai internazionale.

Per partecipare basta seguire l’hashtag #carbonaraday sui social, magari pubblicando foto e video in cui mangiate o preparate il delizioso piatto. Ma se vi immortalate davanti ai fornelli, attenzione a non commettere questi 5 errori nella preparazione della carbonara: qualcuno potrebbe non perdonarvelo mai.

Errori nella preparazione della carbonara: la pasta

Sembra quasi scontato a dirlo, ma il primo errore che spesso si commette quando si prepara una carbonara è sottovalutare la scelta della pasta.

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Chiariamo bene che sul formato potreste anche scegliere in base ai vostri gusti – spaghetti o maccheroni vanno più che bene – ma sulla qualità del prodotto non si transige.

State lontani dalla pasta all’uovo e badate che la cottura sia quella giusta: al dente sarebbe perfetta.

Guanciale e pecorino: non si discute!

Il dubbio che in molti – sbagliando – si fanno venire quando fanno la spesa per preparare una buona carbonare è: meglio il guanciale o la pancetta? O ancora: meglio una spolverata di parmigiano o di pecorino?

Ebbene: una domanda del genere il vero esperto di carbonara non se la porrebbe neanche. Quindi, sia che vogliate sperimentare la degustazione del piatto da soli o in compagnia il consiglio è seguire la ricetta tradizionale.

Quindi sì al guanciale: è vero è più grasso della pancetta ma è parte integrante del sapore tipico della carbonara. Sì anche al pecorino, possibilmente romano come la tradizione a cui la carbonara appartiene.

Evitate fantasiose varianti

Avete un’amica che si vanta del fatto che la cremina della sua carbonara sia chiara, dolce e vellutata? Probabilmente, alle uova, l’inesperta cuoca avrà aggiunto del latte o – che orrore! – un po’ di panna.

Sappiate che non è tutto oro quello che luccica e se volete preparare una carbonare come si deve, non commettete l’errore di sperimentare la variante con questi due ingredienti.

Altri nemici della carbonara? Aglio e cipolla: non servono e rovinano il piatto.

Ultimi consigli per preparare una carbonara senza errori

È chiaro che la cucina non è solo fatta di ricette da seguire alla lettera ma anche di gusti personali e di palati più o meno abituati a certe cotture e certi ingredienti.

Quindi, se proprio optate per la pancetta al posto del guanciale, l’esperto di carbonara potrebbe anche soprassedere, ma se invece di far accarezzare la pasta dalla crema giallina tipica di questa specialità romana uccidete gli spaghetti nella mantecatura a frittata, sappiate che non avrete scampo.

Per non rischiare, una volta scolata la pasta, state lontani dai fornelli.

La ricetta della carbonara

Dopo questo gran parlare di carbonara vi è venuta voglia di andare in cucina a prepararla? Prima di correre in frigo o al supermercato, sappiate che la ricetta tradizionale prevede solo 5 ingredienti: guanciale, pecorino, uova, sale e pepe.

Il procedimento è semplice ma richiede delle accortezze. Come prima cosa si mette a bollire l’acqua della pasta. Poi si passa al condimento.

Per la crema della carbonara, si usano solo i tuorli: vanno sbattuti unendovi pecorino grattugiato e pepe nero. Il guanciale va tagliato a listarelle o tocchetti e fatto rosolare in padella senza aggiunta di condimento.

Quando la pasta sarà cotta (preferibilmente al dente) scolatela e versatela in una ciotola capiente insieme alla crema e al guanciale. Mantecate (anche a bagnomaria ma non sul fuoco) e servite nel piatto con una bella spolverata di buon pecorina romano.

(foto @shutterstock)