Anche Carlo Verdone ha sofferto per amore per colpa di un’ex fidanzata inglese. Era il 1973 e il regista, giovane e innamorato, ha preso una batosta che ancora ricorda. A raccontare la disavventura amorosa è stato lui stesso con un post su Facebook, che ha divertito i suoi numerosi fan.
Carlo Verdone e la delusione amorosa con l’ex fidanzata inglese
Il celebre regista e attore romano ha pubblicato una sua vecchia foto su Facebook: un ritratto in bianco e nero in cui appare giovanissimo.
“Questa foto me la scattò Claire nel 1973. Era la mia fidanzata inglese” esordisce Carlo Verdone nel suo lungo post in cui racconta una delle sue più dolorose delusioni d’amore.
Tra lui e Claire – che “era molto carina” e “studiava italiano a casa di una famiglia nobile” – nacque del tenero. “Sembrava che non ci dovessimo lasciare mai” ricorda ancora Verdone.
Purtroppo, la ragazza dovette tornare a casa, ma lui le promise che sarebbe andata a trovarla nel giro di un mesetto. E così fece. Peccato che quando il giovane Carlo si presentò alla sua porta ebbe una spiacevole e inattesa sorpresa.
Lui, lei e l’altro
Armato di sentimenti e speranze, Carlo Verdone partì per Bagshot nel Surrey, dove la fidanzata inglese viveva.
“Arrivai. Mi aprì la porta un ragazzo che sembrava il cantante dei Verve. Mi disse di aspettare fuori. Arrivò Claire e mi disse che aveva ripreso una vecchia storia con un suo ex: quello che mi aveva aperto la porta” ricorda con amarezza il regista.
Una notizia che lo ferì moltissimo: “Dentro di me le dissi una decina di ‘ma li mortacci tua!’”. Ironia della sorte, fu proprio il suo avversario in amore che lo riaccompagnò alla stazione per tornare in Italia con il cuore a pezzi. “Quella fu la tranvata più forte della mia giovinezza universitaria” ammette Verdone.
Per fargli superare la tremenda delusione, gli amici lo portarono a mangiare un’amatriciana, nella quale affogò ogni dispiacere.
Mai più con una straniera?
La batosta ricevuta dalla fidanzata inglese portò Carlo Verdone ad essere diffidente delle ragazze che vivevano oltre confine.
“Dissi dentro di me: ‘Mai più straniera’. Lo giurai. Ma dopo due mesi stavo con una belga” racconta ancora il regista.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere, anzi: “Grazie a lei conobbi meglio il suo Paese e sicuramente quel posto nordico mi colpì molto per la sua malinconia e grazia. Forse Iris Blond nacque anche per questo” conclude.
Un racconto che ha molto divertito i fan di Verdone su Facebook, non nuovo a condividere aneddoti e ricordi della sua privata e professionale sui social.
“Hai una capacità di far immergere le persone nei tuoi racconti ineguagliabile” osserva con sincera ammirazione un utente.
Il segreto del coinvolgimento dei suoi racconti? La sincerità.
“La mia scrittura è molto semplice ma ha la caratteristica di entrare con facilità nel lettore. Lo sai perché? Perché non baro. Quello che leggi è scritto di getto in pochissimi minuti. È una confessione vera. Non cerco like, cerco qualcuno che si ritrovi in quello che sto ricordando. E così capisci che sono più o meno come te, come voi. Sono un attore ma non mi sono mai sentito nessuno. Il mio compito è rendervi sereni e strapparvi un sorriso”
l’inattesa replica di Carlo. Ed è proprio per questo che il suo pubblico lo ama.