Le più famose sono quelle del Niagara. Ma senza andare al confine tra Canada e Stati Uniti, anche restando nel Lazio si può avere la possibilità di ammirare il suggestivo spettacolo delle cascate. Gettate d’acqua non così estese ma ugualmente spettacolari si trovano anche non lontano da Roma, immerse in paesaggi naturali da mozzare il fiato.
Cascate nel Lazio: Monte Gelato e Isola del Liri
Con la bella stagione, la voglia di stare all’aria aperta e rinfrescarsi dalla calura cittadina inizia a farsi sentire. Per respirare aria pulita e immergersi totalmente nella natura non basta un balcone fiorito: perché non organizzare una gita fuori Roma?
Non il solito pic nic nel parco, ma una giornata alla scoperta di luoghi incantevoli proprio dietro casa che lasciano a bocca aperta grandi e piccini.
Tra le meraviglie che Madre Natura ci ha regalato rientrano certamente le cascate e anche nel Lazio ci sono angoli che nascondono getti d’acqua straordinari e molto suggestivi.
Meritano una visita quelle di Monte Gelato, tra Roma e Viterbo. Sorgono nella Parco regionale della Valle del Treja (quest’ultimo è un fiume che nasce dai Monti Cimini e attraversa tutta la regione), diventato area protetta nel 1982.
Un cuore verde che sorprende per le sue piante rigogliose ma che ospita anche i resti di villa romana del I secolo a.C. oltre che un vecchio mulino ad acqua del 1800.
In provincia di Frosinone, si trovano invece le cascate dell’Isola del Liri, comune che prende il nome dall’omonimo fiume su cui si è sviluppato. Particolarmente spettacolari i getti d’acqua che saltano proprio nei pressi del castello Boncompagni – Viscogliosi.
In questo angolo di Lazio, le cascate sono due: la Cascata Grande, una delle poche al mondo che si trova in un centro storico, e la Cascata del Valcatoio.
Cascate di Trevi, di Tivoli e del Pellico
Nel Lazio, ci sono altre cascate che meritano certamente di essere ammirate una volta nella vita. Come le cascate di Trevi che sorgono nei pressi dell’area archeologica di Comunacque, nel punto in cui – protetta da un folto e lussureggiante bosco – si manifesta la confluenza tra il Simbrivio e l’Aniene.
Si trova in provincia di Viterbo, nel comune di Canino, la cascata del Pellico: un salto d’acqua di otto metri che confluisce in un piccolo laghetto. Non si raggiunge facilmente, ma una volta trovata vi accorgerete che ne sarà valsa la pena.
Infine, ma non per importanza, non è da perdere la Grande Cascata di Tivoli: una spettacolare gettata d’acqua che scende per 120 metri nella Valle Dell’Inferno. Per ammirarne la bellezza, basta recarsi nella Villa Gregoriana.
Insomma, anche il Lazio è ricco di cascate e oasi naturali: pronti a iniziare l’esplorazione?