Avete mai sentito parlare della Chiesa di Villa Ada fino a pochi giorni fa sconsacrata? Si tratta di un piccolo edificio inaugurato il 18 marzo 2025 caratterizzato da un’iscrizione fuori sopra a delle
piccole grate. I fedeli possono ricevere l’indulgenza anche solo pregando da lì.
Chiesa a Roma a Villa Ada: l’iscrizione
L’iscrizione della Chiesa di Villa Ada a Roma recita: “A chiunque visita le stazioni dalle grate si concede l’indulgenza a forma del rescritto aplico di pio vii in data del 18 aprile del 1817”.
Non è la prima iscrizione che si trova nella città eterna o in altri luoghi. Esse sono riportate soprattutto nelle chiese legate alle stazioni quaresimali o ai pellegrinaggi particolari. Infatti, l’indulgenza “dalle grate” era concessa per rendere la via del perdono più semplice ai fedeli che non vi potevano entrare perché malati o per altri motivi.


Chiesa Villa Ada: un po’ di storia
Da tutti conosciuta come la Chiesa del Divino Amore, la sua origine risale al seicento ed inizialmente era dedicata al culto dei martiri aria e Crisanto. Dopo anni di abbondono, nel 1957 è diventata di proprietà di Roma Capitale per poi essere destinata nel 2023, alla celebrazione di cerimonie laiche. I lavori di restauro sono costati circa 831mila euro presi dai fondi Pnrr ed hanno fatto sì che venissero riscoperti dipinti murari, superfici decorate, stucchi e superfici in marmo.
Altre iscrizioni in giro per Roma
Ecco alcune chiese di Roma dove si trovano iscrizioni molto simili. Sant’Agnese fuori le Mura. Queste iscrizioni furono diffuse in molte chiese a partire dalla prima metà dell’800 proprio grazie a Pio VII, che voleva “allargare” spiritualmente l’accesso alle indulgenze. Di solito la formula è quasi identica: cambia solo la chiesa o il tipo di stazione, ma c’è sempre la data 18 aprile 1817, che è la data ufficiale del rescritto.
LEGGI ANCHE:–Chiesa del Giubileo a Roma, ha 3 vele e appare sempre bianca: il particolare motivo
Poi ancora San Pietro in Vincoli, San Giovanni in Laterano (portico laterale), Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova), San Lorenzo fuori le Mura.
FOTO: @ANNARITA CANALELLA