La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Roma ha due ingressi che si differenziano per alcuni particolari: ecco di cosa si tratta

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La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola si trova a Roma ed è un edificio risalente al XVII secolo, caratterizzato da una facciata barocca che, però, non è l’unico ingresso della struttura. Infatti, essa presente due entrate che si differenziano per alcuni particolari. Non solo, la Chiesa è diventata ancora più popolare per il video diventato virale di un utente che, visitandola, ha scoperto uno specchio in cui scattare selfie.

Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Roma: perché ha due entrate

La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola sita a Roma ha due entrate: una è sulla sinistra e una sulla destra.

Il primo è per tutti coloro che vogliono entrare nell’edificio per ammirare la sua storia e i suoi tesori artistici o anche solo accendere una candela e pregare. Il secondo, invece, è per coloro che vogliono scattare un selfie attraverso lo specchio per tutti diventato il miglior specchio della Capitale.

Lo specchio per i selfie

Il miglior specchio di Roma si trova all’interno della chiesa ed è stato posizionato lì per dare la possibilità ai visitatori una prospettiva unica del sublime affresco del soffitto sovrastante. L’opera è stata realizzata dall’architetto italiano Andrea Pozzo e raffigura Sant’Ignazio di Loyola, un sacerdote spagnolo fondatore dell’ordine dei Gesuiti, accolto in paradiso da Cristo e dalla Madonna.

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Ciò che interessa ai turisti è, però, farsi un selfie davanti allo specchio per poi pubblicarlo sui social e attirare l’attenzione dei propri follower. Dopo il successo avvenuto grazie a Tik Tok, gli addetti ai lavori hanno deciso di fare pagare il selfie 1 euro. L’ingresso della chiesa, invece, è gratuito.

Il parere degli esperti

Sebbene il successo della chiesa negli ultimi anni è aumentato notevolmente, gli esperti sono increduli al riguardo. Affermano che un edificio di tale portata non possa essere considerato solo per un selfie allo specchio.

“Se un museo che altrimenti era per lo più vuoto sta attirando più interesse grazie ai social media, allora è una buona cosa”, ha detto Fabrizio Politi, un creatore di contenuti. “Può anche portare a investimenti in siti che altrimenti sarebbero stati abbandonati. Ma è una cosa idiota se l’unico motivo per andare in un posto è per un selfie”. Ha concluso.

FOTO: SHUTTERSTOCK