Roma è ricca di chiese ognuna con una propria storia. Tra le principali ricordiamo la Basilica dei Santi Quattro Coronati, risalente al Medioevo attorno alla quale si aggira il mistero affascinante della clausura. Nel 595 D.C. aveva delle sembianze diverse rispetto ad oggi. La struttura attuale, invece, risale al 1138 quando i monaci Benedettini si dedicarono anche al chiostro e alla cappella di S. Silvestro. Successivamente l’intero edificio venne affidato alle suore Agostiniane che ancora oggi custodiscono.
Il mistero nascosto nel chiostro della Basilica dei Quattro Coronati
L’affascinante chiostro della Basilica dei Quattro Coronati racchiude un mistero legato ad un simbolo esoterico. Secondo quanto riferito da Esploraromablog.com, da quanto è emerso da una ricerca spirituale, esso rappresenta i tre gradi del cammino degli iniziati verso la meta finale, attraversando i tre mondi: fisico, mentale e spirituale o divino.
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Il simbolo esoterico rimanda anche alla Gerusalemme celeste e le sue dodici porte. I Templari lo utilizzavano indicare la localizzazione di luoghi sacri. Inoltre, la sua forma circolare può simboleggiare l’inizio del cammino, il quadrato la conclusione della ricerca. Per tale motivo si parla di quadratura del cerchio che significa risolvere un problema.
L’iscrizione rimanda al gioco del filetto del mulino che veniva praticato già nell’antica Roma, Grecia, ed Egitto. Lo schema di struttura il gioco rappresentava 24 posizioni per 9 pedine di cui dispone ognuno dei due giocatori: lo scopo è quello di disporre tre pedoni su una fila un tempo venivano usati come pedine anche semplici Sassi di colori diversi.
Il chiostro si può visitare?
Il Chiostro della Basilica Dei Santi Quattro Coronati è visitabile ed è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00. La chiesa si trova in una delle zone più amate dai romani e turisti e pertanto vale la pena visitarla.
FOTO: CREDITS @ANNARITA CANALELLA