Tra poco l’inverno lascerà spazio alla primavera e le giornate saranno sempre più lunghe e calde. Dunque, è arrivato il periodo dell’anno ideale per una gita fuori porta. Avete mai sentito parlare di Cittaducale? Il borgo gioiello della Sabina a 90 km da Roma. Si tratta di una città-fortezza risalente all’epoca tardo medievale.
Cittaducale, il borgo in provincia di Rieti: la storia
Nel 1308 gli Angiolini fondarono Cittaducale. C’è una torre che lo testimonia. Carlo d’Angiò scelse il nome, intitolandola al figlio Roberto d’Angiò, duca di Calabria. Due strade perpendicolari si incrociano e danno vita alla piazza centrale. Intorno la splendida Valle del Velino.
Cosa vedere
Cittaducale è un borgo molto conosciuto e famoso per le viuzze del centro storico del tardo Medioevo. Chiunque raggiunga il posto si lascerà trasportare dalla bellezza dei vicoli tra torri, palazzi e chiese.
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Da visitare vi è la Cattedrale di Santa Maria del Popolo, con facciata in pietra di tipo gotico abruzzese e la caratteristica Torre Angioina. Poi ancora il Palazzo della Comunità con la Torre Civica, Palazzo Vescovile, Palazzo Caroselli (attuale sede del Comune), Palazzo Dragonetti, Palazzo Valentini-Cherubini, Palazzo Bonafaccia, Palazzo Maoli e Palazzo Vetoli.
Nelle vicinanze la Piana di San Vittorino dove scorre il fiume Velino, ai Monti Reatini, al Monte Terminillo; negli immediati dintorni vanta le antiche Terme di Cotilia, un’antica area di culto dedicata alla dea romana Vacuna.
Gli amanti del cibo e piatti locali potranno assaggiare Le Sagne alla molinara, una pasta acqua e farina, tirata a mano con una tecnica laboriosa, servita con pomodoro fresco e basilico. E poi ancora le castagne, visti i tanti castagneti. Non mancano ristoranti e trattorie dove gustare le pietanze della tradizione e qualche rivisitazione di ricette del passato.
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