Ferragosto è alle porte e come ogni anno in tanti si preparano a festeggiarlo con un pranzo tra amici o in famiglia, una gita fuori porta o c’è chi, invece, è in vacanza. Da secoli, ormai, il 15 agosto è un giorno di festa ma qual è il significato della ricorrenza e chi l’ha istituita?
Ferragosto, qual è il significato? Tra storia e tradizione
Quando parliamo di Ferragosto dobbiamo fare riferimento a due tradizioni, romana e cattolica.
In primo luogo bisogna sapere che il termine Ferragosto deriva dal latino Feriae Auguste, che vuol dire “riposo di Augusto”. Secondo la tradizione romana, le Ferie Augustae erano una festa dedicata al Ottaviano Augusto, primo imperatore romano. Si trattava di un periodo di riposo e di festeggiamenti che rimandava ai Consualia, feste in onore della fine dei lavori agricoli e dedicate a Conso, dio della terra e della fertilità ai tempi della Roma Antica.
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Per l’occasione, in tutto l’Impero venivano allestite delle corse di cavalli e questi animali venivano prima tenuti a riposo e poi abbelliti con fiori. Infine, i lavoratori auguravano buone vacanze ai padroni in cambio di una mancia. In età rinascimentale, invece, la festa è stata resa obbligatoria nello Stato Pontificio.
Ferragosto significato secondo la tradizione cattolica
Secondo la tradizione cattolica, a Ferragosto si celebra l’assunzione al cielo della Madonna che in precedenza veniva festeggiata il 1° agosto. Successivamente, la Chiesa cattolica decise di spostare questa festa a metà del mese per farla coincidere con l’Assunzione di Maria.
Cosa fare a ferragosto
Vista la stagione e le temperature, tra le possibili attività da fare a Ferragosto senza dubbio vi è una scampagnata in una faggeta o bosco adibiti. Una giornata in piscina o al mare o una barbecue in compagnia di amici e parenti qualora si avesse un giardino o uno spazio all’aperto.
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