Con oltre 170 km quadrati di superficie, non si può dire che la periferia di Roma sia una parte marginale della Capitale, anzi: soprattutto durante i mesi estivi, i quartieri esterni alle Mura Aureliane si animano con festival, rassegne, eventi gratuiti per coinvolgere grandi e piccini in una bella opportunità di fare associazionismo, di condivisione e di riflessione.
CousCous Unplugged 2024, la terza edizione con Nesli
Dal 28 al 31 agosto torna – alla sua terza edizione – il CousCous Unplugged, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con LEA e SIAE, e con il sostegno di Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne, per quattro giorni all’insegna di musica, integrazione, intercultura e sostenibilità.
Fra concerti, music battle, spazi gratuiti per artisti emergenti ma anche spunti di riflessione, talk e laboratori va in scena a Casal del Marmo, periferia nord ovest di Roma, una piccola rivoluzione creativa che mette al centro ragazze e ragazzi, i loro linguaggi, la forza dell’aggregazione e della musica come possibilità di riscatto.
Tra gli ospiti di questa grande festa a cielo aperto che è il CousCous Unplugged 2024, troveremo INCE, Nesli, Ugo Borghetti, Turbo, Sasu, Frenesya, Epoque, Kento, WestHMZ, con i djset di FUCKYOURPARTY, GLAMORIZE BARO (Collederfomento) e dj Snifta.
Ma ci sarà spazio anche per gli emergenti, che vogliano far sentire la propria voce, nello spirito inclusivo e di scambio che è l’anima del progetto stesso. Dalle 17 del 28 agosto, e fino all’1.30 del 31, il piazzale dell’area antistante l’I.C Pablo Neruda si apre, con i truck food presenti e con gli stand gastronomici. Inoltre spazio a dance battles, laboratori di scrittura creativa rap e talk su giovani, periferia e integrazione.
Cultura e inclusione giovanile attraverso la musica di CousCous Unplugged 2024
Davide Dose, ideatore di Couscous Unplugged, ha fatto sapere: “La riposta fin dalla prima edizione del 2022 è stata sorprendente e allora abbiamo continuato ad investire in questa scommessa creando una rete territoriale insieme alle Istituzioni Municipali, ai centri di aggregazione giovanile di zona, a varie realtà associative e all’Istituto Comprensivo Pablo Neruda, per valorizzare tutti insieme questo territorio che merita attenzione e opportunità, e che è pieno di fermento e di voglia di partecipare”.
“Abbiamo scommesso sulla cultura e sull’inclusione giovanile. Due ingredienti con cui stiamo scrivendo un pezzo di futuro nei quartieri periferici di Roma nord-ovest mettendo al centro il territorio e i ragazzi e le ragazze che lo abitano. Nasce così Cous Cous: il festival giovanile più suggestivo della Città”, ha invece dichiarato il Presidente del Municipio XIV Marco Della Porta.
Foto: Fulcro Lucem via CousCous Unplugged