“MatuRAI” è il nome del progetto che aiuterà gli studenti di un istituto a Roma a prepararsi per l’esame di maturità orale. Grazie all’intelligenza artificiale, un ex studente della scuola Giovanni Paolo II di Roma ha ideato un simulatore che supporterà gli alunni nella preparazione della prova finale.
Esame di maturità, l’orale con l’intelligenza artificiale
All’istituto Giovanni Paolo II di Roma gli studenti del quinto anno avranno la possibilità di prepararsi all’esame di maturità orale con il simulatore sviluppato da un ex studente della scuola, Luigi Pedace, 25 anni, imprenditore nella Silicon Valley.
LEGGI ANCHE:–Maturità, i voti presi da Giorgia Meloni, Chiara Ferragni, Giulia Salemi e altri: resterete di stucco
A dare l’ok al progetto nato dall’intelligenza artificiale è stato Ottavio di Paolo, docente e proprietario della scuola che ha affermato che il sistema scolastico debba adeguarsi ai nuovi strumenti digitali utili all’apprendimento.
Il progetto “Maturai”
Il progetto del simulatore dell’esame di maturità orale prende il nome di “MaturAI” ed ha una duplice utilità: diminuire l’ansia in quanto il simulatore fa sì che venga previsto cosa accadrà durante l’esame visto che un avatar al femminile o al maschile, risponde, interroga, fa domande, fornisce risposte proprio come un docente durante l’esame.
Inoltre, l’applicazione fa sì che lo studente possa confrontarsi con l’immagine che ha davanti così da sentirsi a suo agio.
Come funziona
“MaturAI” è un sistema di chatbot vocale e visuale avanzato che dà la possibilità agli studenti di simulare l’interrogazione orale dell’esame di maturità in un ambiente virtuale, con sembianze realistiche e interattive, e che consente di interfacciarsi con un avatar con sembianze umane domanda, risponde ed è in grado di fornire feedback.
Quindi, per la prima volta gli studenti avranno modo di sperimentare un’anteprima dell’esame di maturità tanto temuto. L’obiettivo è quello di avviare il progetto in tutte le scuole italiane per la maturità 2025.
FOTO: SHUTTERSTOCK