La XIII edizione del Fara Music Festival si annuncia decisamente speciale perché sconfinerà nei paesi colpiti dal recente sisma.
Gli eventi gratuiti si svolgeranno così in tre comuni del Lazio dal 22 al 28 luglio (partendo dallo storico borgo di Fara in Sabina) per poi passare il 25 agosto ad Accumoli ed il 31 agosto ad Amatrice. Anche quest’anno il punto di partenza sarà Fara in Sabina che torna ad essere Capitale del Jazz nel Lazio.
Come ogni edizione il comune sabino offrirà attività collaterali legate all’enogastronomia, all’artigianato, e soprattutto alla didattica, ormai parte integrante di una manifestazione che dà ampio spazio ai giovani e ai musicisti emergenti.
La rassegna aprirà i concerti con il vincitore della precedente edizione del premio Fara Music Jazz Live, il pianista campano Ergio Valente, che il 22 luglio salirà sul palcoscenico con il suo Trio. L’edizione del 2019 vede l’Austria come partner europeo del Festival. Il 26 Luglio salirà sul palcoscenico Simon Raab con il suo Quartetto “Purple is the color” vincitore del Central European Jazz Competition. Oltra all’Austria si rafforzano i legami con la Polonia, che il 23 Luglio presenterà il Trio del vibrafonista Marcin Pater.
A chiudere la parentesi europea, infine, il progetto in trio del pianista slovacco Miloš Bihary Jazz Funk Brothers il 24 Luglio. II 25 Luglio torna al Fara Music lo statunitense Jonathan Kreisberg con il suo quartetto completato da Colin Stranahan alla batteria, Martin Bejerano al piano e Matt Clohesy al contrabbasso. Fabio Zeppetella e Umberto Fiorentino tornano a Fara dopo tredici anni, il 26 Luglio, con un’anteprima del loro nuovo Album “Canzoni e Fughe”.
Per l’occasione il Duo avrà la partecipazione speciale della cantautrice Chiara Civello. Altra voce tra le più interessanti del panorama Jazz italiano è quella di Walter Ricci che il 24 Luglio, al fianco di Amedeo Ariano, Dario Rosciglione e Gaetano Partipilo, omaggerà il cantante e pianista, Nat King Cole. Largo spazio come ogni anno al meglio del Jazz italiano. Chiuderanno i concerti a Fara in Sabina il 27 Luglio, il Trio composto da Roberto Gatto alla batteria, Andrea Pozza al pianoforte e Dario Deidda al basso.
Il Festival termina il 28 luglio con Pierpaolo Bisogno Quartet feat. Rocco Zifarelli, progetto nato nel 2015 dall’incontro di due musicisti estremamente stimati. Per l’occasione, alla batteria suonerà Roberto Gatto. Dopo Fara in Sabina i concerti si spostano presso i territori del sisma con alcune delle più interessanti band di giovani talenti emergenti. Il primo concerto che si terrà il 25 agosto ad Accumoli vedrà l’esibizione dei Bear Trip, un trio crossover che rappresenta un punto di incontro tra il jazz e l’elettronica composto da Lewis Saccocci alle tastiere e synth, Gianmarco Tomai al basso e synth e Nicolò Di Caro alla batteria.
La seconda band della giornata a salire sul palcoscenico sarà Zadeno Trio, formazione dal sound maturo composta da Claudio Jr De Rosa al sax, Alessio Bruno al contrabbasso e Jacopo Zanette alla batteria. Ultima band ad esibirsi sarà il collettivo The Sycamore composto da Andrea Angeloni al trombone, Leonardo Radicchi al sassofono, Alessio Capobianco e Ruggero Fornari alla chitarra, Pietro Paris al contrabbasso e Lorenzo Brilli alla batteria.
Fara Music chiude i battenti il 31 agosto 2019 con i concerti ad Amatrice. Sul palco andranno in scena diverse band a partire dal trio del chitarrista Simone Basile completato da con Filippo Cassanelli al contrabbasso e Pier Paolo Liguori alla batteria.. Sul palcoscenico anche la vocalist Marisa Petraglia ed il quartetto storico dei Camera Ensemble di Giovanni Palombo, completato da Gabriele Coen, Benny Penazzi, Francesco Savoretti.