Per la prima volta a Roma vive la magia dei fuochi d’artificio silenziosi sul Tevere al ritmo delle musica. Scopri l’evento che ha abbracciato la capitale.

loading

Ieri sera, 11 giugno, Roma ha vissuto un’esperienza unica e senza precedenti: la magia dei fuochi d’artificio silenziosi ha illuminato il cielo sopra il Tevere, segnando un momento indimenticabile al termine della prima serata del Tim Summer Hits. Lo spettacolo pirotecnico, che si è svolto dalle 23:15 alle 23:30, ha regalato al pubblico un’esperienza visiva straordinaria, sincronizzata con una colonna sonora mozzafiato.

LEGGI ANCHE – Tim Summer Hits, seconda serata: ecco la scaletta dei cantanti che si esibiranno stasera

Roma: i fuochi d’artificio silenziosi illuminano il Tevere

L’illuminazione pirotecnica del fiume Tevere è avvenuta l’11 giugno grazie a 9 piattaforme galleggianti che hanno fatto base di lancio per i fuochi d’artificio silenziosi che hanno illuminato Roma.

Per tutelare gli animali non ci saranno rumori, ma in sottofondo si sentiranno le note di alcune delle più celebri canzoni della storia: dai brani dei Queen agli U2 ai Coldplay“, ha spiegato Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale alla vigilia dell’evento.

Il Tevere, lungo un percorso di 2 chilometri, è stato quindi il palcoscenico di questo spettacolo innovativo. Le luci dei fuochi d’artificio hanno creato immagini suggestive nel cielo, accompagnate dalle melodie iconiche di artisti leggendari. Una fusione perfetta tra tecnologia e arte che ha saputo catturare l’attenzione e l’emozione di tutti i presenti.

15 minuti di spettacolo pirotecnico con i fuochi montati sull’acqua. Una cosa mai vista a Roma. La manifestazione è una bella notizia per tutta la città“, ha commentato con entusiasmo Mariano Angelucci, Presidente della commissione Capitolina Turismo.

La serata ha segnato l’inizio di un nuovo modo di vivere gli eventi a Roma, combinando spettacolarità e sostenibilità: un evento che rimarrà nei cuori di chi ha avuto la fortuna di essere presente. Che sia solo l’inizio di una nuova tradizione della Capitale?

Photo credits: Shutterstock