Furto della borsa in auto davanti al semaforo: ecco come evitarlo

Il furto della borsa è un classico intramontabile soprattutto nelle grandi città come Roma. Ed è proprio nella Capitale, al III Municipio, che qualche giorno fa ha avuto luogo uno scippo ad una signora alla quale hanno rubato i documenti, l’accendino e altri ricordi di suo figlio Riccardo, un giovane ragazzo morto qualche mese fa. L’episodio è stato riportato da 7colli.it.

Furto borsa auto: la tecnica dello scippatore

Fate attenzione quando vi trovate in fila al semaforo rosso e c’è uno scooter che si avvicina. Potrebbe essere lo stesso che compirà il furto della borsa se la trova posizionata sul sedile e il finestrino è aperto. In alternativa, il professionista in un batter d’occhio riuscirà ad aprire lo sportello, allungare la mano e prendere l’oggetto del desiderio.

Come evitare tale episodio

Sulpanaro.net ha riportato alcuni consigli utili per cercare di evitare il furto. La polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Sorbara ricorda di fare attenzione:

  • quando si sale in auto e si sistema la borsa o il borsello accanto, assicurarla con la cintura di sicurezza, legandola e chiudendola.
  • Per portafoglio e cellulare è meglio posizionarli nel vano tra i due passeggeri e non sul sedile accanto.
  • Attenzione ai parcheggi dei supermercati che sono uno dei posti preferiti dai ladri o borseggiatori.

Il racconto della signora Barbara

Il 10 giugno la signora Barbara ha subito un furto in via di Val Melaina, al III Municipio di Roma.

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“Uno scooter mi ha affiancato e ha preso la mia borsa che avevo lasciato sul sedile lato passeggero. Sbadataggine mia metterla li, ma ultimamente non brillo per lucidità. – ha raccontato – Purtroppo però, nel mio portafoglio conservavo anche i documenti di mio figlio Riccardo, che è morto in 18 giorni per un tumore fulminante il 5 febbraio a soli 26 anni“.

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