Avete mai visto la Quercia del Tasso al Gianicolo? E’ un monumento naturale con un patrimonio storico unico e da scoprire: tutti i dettagli
Tra le colline di Roma, sorge il Gianicolo, considerato uno dei punti panoramici più suggestivi e ricchi di storia della città eterna. In tutto il suo splendore offre ai passanti una vista mozzafiato e custodisce una meraviglia naturale che ha affascinato generazioni di romani e visitatori: la Quercia del Tasso. Si tratta di un monumento naturale, simbolo di resistenza e longevità che rappresenta un legame profondo tra la natura e la storia della città eterna.
Gianicolo e la Quercia del Tasso: un albero con una storia millenaria
La Quercia del Tasso è sita sulle pendici del Gianicolo ed è uno degli alberi più emblematici di Roma. La sua età rimanda a circa 1000 anni fa, pensate che tale arbusto ha resistito alle intemperie e ai cambiamenti che hanno segnato Roma nel corso dei secoli. Dunque, non è un semplice albero ma anche una testimonianza della storia della Capitale. Secondo alcune leggende, infatti, la quercia era già presente ai tempi dell’antica Roma.
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Il Tasso è famoso anche per le tradizioni e i racconto popolari. A tal proposito, ricordiamo che la quercia veniva collegata alla pianta Taxus baccata che cresceva nei dintorni e veniva associata al concetto di immortalità.
Oltre alla sua storia, l’arbusto è caratterizzato da un tronco imponente e le radici simboleggiano forza e resistenza a tutte le intemperie che hanno subito nel corso dei secoli. Per non parlare del fatto che si tratta di un luogo di riflessione e pace allo stesso tempo, immerso nel verde del Gianicolo, uno dei giardini più belli di Roma.
Un Patrimonio da Proteggere
Negli ultimi anni, la Quercia di Tasso è minacciata da tanti fattori esterni che mettono a rischio la sua integrità. Inquinamento, afflusso turistico e la non messa in sicurezza possono mettere fine a così tanta bellezza.
A tal proposito, l’amministrazione di Roma dovrebbe tutelare tale monumento naturale e adottare politiche di conservazione più mirate.
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