Per Giubileo 2025 sale la preoccupazione per i romani sull’aumento dei prezzi: dal costo di una carbonara ad un caffè, tutti i dettagli
Manca sempre meno all’inizio del Giubileo 2025 e Roma si prepara ad accogliere migliaia di persone che raggiungeranno la Capitale per il grande evento di fama internazionale. Gli hotel sono quasi tutti sold out, le opere d’arte in fase di ristrutturazione ed il costo della vita in aumento. Quanto potrà costare un piatto di Carbonara il prossimo anno? E’ questa la domanda che molti si chiedono e alla quale abbiamo cercato di dare una risposta.
Quale sarà il costo di una Carbonara durante il Giubileo 2025
Siamo soliti trovare nei ristoranti prezzi ancora accessibili per un piatto di Carbonara ma in vista del Giubileo 2025 c’è il rischio che tali costi possano aumentare notevolmente. Ne ha parlato il presidente di Consumerismo No Profit Luigi Gabriele in una delle sue ultime interviste, affermando che il pericolo che si corre è quello dell’invasione di turisti che desiderano degustare una pietanza locale come la Carbonara. Per tale motivo, molti ristoratori potrebbero approfittarsene fino a fare arrivare il costo a 20 euro.
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Da qui la richiesta inviata a Roma Capitale e alla Regione Lazio, alle associazioni di categorie Fiepet Confesercenti e Fipe Confcommercio, per stabilire un “prezzo calmierato” che tutti i ristoranti romani dovranno mantenere. “Invitiamo i nostri associati e i ristoratori romani a partecipare con entusiasmo a una dimostrazione di responsabilità”, si legge sul Messaggero da parte di Sergio Paolantoni, presidente di Fipe Confcommercio Roma, che sposa completamente il parere di Gabriele, sottolineando il rischio di “gli aumenti non giustificati” dei prezzi che andrebbero poi a ricadere “sulle spalle dei residenti”.
Quindi, un piatto di carbonara non dovrà costare più di 14 euro.
I prezzi previsti per il Giubileo 2025
Secondo i dati riportati su Il Messaggero, i costi degli alberghi sono in continuo aumento. Per marzo sono previsti prezzi esorbitanti, tra i 139 e i 1202 euro. Il prezzo del caffè salirà, con un rincaro in generale di circa il 9% per un espresso e del 12,8% per il cappuccino.
La card da 72h aumenterà di almeno 5 euro, dagli attuali 52 euro a 58,50 euro, mentre quella da 48h passerà da 32 euro a 36,50 euro. Il prezzo della corsa singola, invece, toccherà i 2,50 euro. Anche i taxi aumenteranno il costo: la tariffa per corsa minima raggiungerà i 9 euro, 6 euro in più rispetto a quella classica da 3 euro.
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