Halloween, quali sono i borghi da visitare a pochi km da Roma? Calcata, Canale Monterano e Celleno: tutti i dettagli
Tra qualche giorno sarà Halloween, la festa più macabra dell’anno in cui grandi e piccini non perdono occasione di travestirsi: i bambini in giro per le vie della città, suonando al campanello con il classico “Dolcetto o scherzetto” e gli adulti per eventi e feste nei locali. C’è chi, invece, preferisce andare alla scoperta di borghi da visitare e tra questi ce ne sono alcuni nelle vicinanze di Roma davvero suggestivi.
Halloween borghi da visitare nella notte più paurosa dell’anno
Tra gli eventi previsti per la notte di Halloween e iniziative varie, perché non trascorrere una serata in uno dei borghi più suggestivi a pochi km da Roma?
Calcata anche chiamato borgo delle streghe, piccolo paese in provincia di Viterbo arroccato su una roccia di tufo dista circa 40 km da Roma, si affaccia sulla Valle del Treja. A seguito della Prima Guerra Mondiale, si verificarono diverse frane ed è per tale motivo che venne dichiarato inagibile. Dagli anni Sessanta, però, alcuni artisti e hippie decisero di viverci, affascinati dalla sua bellezza medievale. Il suo soprannome deriva dal fatto che nei giorni più ventosi si sentono suoni e rumori insoliti e la leggenda narra che si tratti del canto di streghe.
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Canale Monterano è un altro borgo a circa 50 km da Roma. Il paese sorge su un’altura di tufo ed ha origini etrusche. Secolo dopo secolo divenne un concentrato di culture diverse, dall’arrivo degli antichi romani alla dominazione longobarda. Il borgo è circondato da una ricca vegetazione dove vi vivono allo stato brado pecore, cavalli e bovini. Chiunque lo visiti non potrà fare a meno di visitare la Cascata di Diosilla che sarebbe stata costruita dal diavolo, la “Fontana capricciosa” di Bernini e il Convento di San Bonaventura, risalente al Seicento. Anche la Riserva naturale Monterano, dove scorre il fiume Mignone, non pecca di bellezza.
Infine, Celleno da molti conosciuto come borgo fantasma o Città delle Ciliegie. Si tratta di un paese risalente alla civiltà etrusca, fondato da Italo in memoria della sua figlia Cilenia. Secondo altre fonti, invece, il nome del borgo fantasma deriva da cella, cioè grotta o cavità, dal momento che il sottosuolo ne è ricco.
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