I mestieri scomparsi di Roma e che oggi sono quasi dimenticati: le tracce rimaste nel centro di Roma

Da decenni, l’arte dell’artigianato, soprattutto quella legata alla creazione di oggetti d’uso quotidiano, è andata sempre più perdendosi. Non è un caso che le città siano ormai dominate da grandi empori e centri commerciali, dove è possibile trovare qualsiasi cosa si cerchi. La manodopera specializzata e il “su misura” sono diventati quasi un ricordo lontano.

Alcuni mestieri dell’antica Roma

Giubbonari
I giubbonari, o dal latino “jupponarii”, erano artigiani specializzati nella realizzazione dei giubboni, ovvero le giacche che un tempo erano capi fondamentali del guardaroba. Proprio al centro di Roma è possibile trovare, nella strada che collega Campo de’ Fiori a piazza Benedetto Cairoli, la via dei giubbonari.

Pettinari
Può sembrare incredibile, ma nell’antica Roma esistevano i pettinari: artigiani esperti nella produzione di pettini. Non si trattava solo degli strumenti per sistemare i capelli, ma anche di pettini usati per lavorare lino e seta.

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Paternostrari
Un mestiere affascinante era quello del paternostraro, l’artigiano che realizzava rosari personalizzati, adattati ai gusti e alle possibilità economiche dei clienti.

Acquaroli
Noti anche come acquacetosari. Il loro compito era vendere acqua per le strade o direttamente a domicilio.

Baullari, Balestrari, Cappellari e Funari
Tra i mestieri più caratteristici ma ormai scomparsi troviamo i baullari, artigiani specializzati nella costruzione e vendita di bauli, valigie e contenitori in legno o cuoio, indispensabili per chi viaggiava o doveva trasportare oggetti preziosi. I balestrari, invece, erano i creatori di balestre e armi simili, un lavoro che univa precisione tecnica e abilità artigianale, richiesto soprattutto per la difesa e la caccia. I cappellari si occupavano della produzione di cappelli di ogni forma e materiale, che oltre a essere accessori alla moda, erano utili per proteggersi dal sole e dal freddo. Infine, i funari fabbricavano corde di ogni tipo, essenziali sia per le attività marinare che per le costruzioni e il lavoro nei campi.

In un mondo che guarda sempre più alla standardizzazione, è interessante riscoprire la varietà e l’unicità di questi mestieri, piccoli tasselli di un passato che continua a parlarci.