Una fila chilometrica. Ecco cosa bisogna aspettarsi se si desidera andare a rendere omaggio alle spoglie di Padre Pio in Vaticano. La salma del Santo è stata trasportata a Roma per volere di Papa Francesco e rimarrà in Vaticano fino al 13 febbraio. Dopo questa data le spoglie verranno trasferite a Pietralcina, città natale di Padre Pio.
Padre Pio, morto nel 1968, è stato scelto dal Santo Padre come uno dei simboli di questo Giubileo Straordinario proprio per la sua fama di ‘frate del perdono’ essendo stato, in vita, molto ricercato proprio per la sua grande comprensione dell’animo umano nelle vesti di padre confessore. Ma sono stati in molti, in questi giorni, a chiedersi come mai il volto del Santo sia praticamente intatto mentre, ad esempio, le mani siano completamente mummificate.
E’ presto detto: in realtà quello che possiamo vedere non è affatto il volto di Padre Pio, bensì una maschera in silicone realizzata da un’azienda londinese, la GEMS Studio, che copre i resti del viso.
Secondo le dichiarazione dell’arcivescovo e di alcuni testimoni presenti alla riesumazione della salma, solo una parte del mento e le unghie sarebbero praticamente intatte, al contrario di tutto il resto del corpo. Anche se quello non è il vero volto del Santo, per i fedeli l’arrivo di Padre Pio in Vaticano resta comunque un’esperienza mistica assolutamente ineguagliabile.