Chi è di Roma lo sa: la strada di sampietrini può essere ostica da percorrere. Di recente anche Bergoglio se n’è reso conto. Il Pontefice, infatti, di ritorno dai lavori del Sinodo per i giovani che si svolgono nella struttura dell’aula Paolo VI, è scivolato sulla strada di Casa di Santa Marta, lastricata dei romanissimi blocchetti. Niente paura: secondo il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke, Papa Francesco sta benissimo –
Il Pontefice è inciampato, ma si è rialzato e sta bene – ha dichiarato.
Bergoglio percorre abitualmente il tragitto tra la Casa di Santa Marta e l’aula Nervi a piedi. I sampietrini possono rendere un po’ sconnesso il percorso e un passo falso ci può stare. Il Santo Padre non sarà certo il primo ne’ l’ultimo a fare una conoscenza ravvicinata con la pavimentazione tradizionale di Roma.
Ma innanzitutto, siete sicuri di sapere proprio tutto sui sampietrini?
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Sampietrino, croce e delizia della Roma moderna
Nonostante i celebri blocchetti siano uno dei simboli della Città Eterna, i romani conoscono bene anche lo svantaggio che questa pavimentazione comporta nella vita di tutti i giorni. Le strade sono resistenti ma necessitano di una grande manutenzione per non divenire irregolari. E purtroppo c’è da dire che spesso invece si riducono ad un “tagadà” per gli automobilisti, che vedono gli effetti di questa incuria ripercuotersi sugli ammortizzatori delle loro auto. E quindi sui loro portafogli.
Il rischio è anche per la sicurezza, soprattutto per chi percorre le strade sui motocicli o addirittura in bicicletta. I ciclisti, che già hanno pochi spazi dedicati ai loro percorsi nella Capitale, sono spesso costretti a percorrere le strade principali insieme alle vetture e sicuramente devono fare ancora più attenzione sulle strade lastricate con sampietrini.
Infine, sembrerà un problema da poco, ma chi fa la movida al centro di Roma lo sa bene: mettere le scarpe alte sui sampietrini equivale a una tortura. Con i tacchi ai piedi, andare a prendere un drink in centro può trasformarsi in una penitenza.
Tuttavia, chi ama tanto la città ed è affezionato ai suoi simboli può scegliere due vie: soffrire un po’ per una sera, oppure adattare il look alla serata. La splendida vista delle vie del centro ripaga sicuramente lo sforzo.
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