Sono tanti gli effetti ottici generati dal cupolone di San Pietro, appositamente pensati da Gian Lorenzo Bernini per offrire una prospettiva uniforme.
Sono tanti gli effetti ottici generati dal cupolone di San Pietro, appositamente pensati da Gian Lorenzo Bernini per offrire una prospettiva uniforme.
Le illusioni di Piazza San Pietro
Gian Lorenzo Bernini ha creato non solo un luogo di grande bellezza e spiritualità, ma anche un ambiente ricco di illusioni ottiche che catturano ancora oggi l’attenzione dei visitatori.
Sono presenti una serie di curiosità che sfidano la percezione umana, appositamente pensati da Gian Lorenzo Bernini per garantire una prospettiva uniforme. Alcune delle curiosità di piazza San Pietro sono note a tutti, altre sono più nascoste.
Un esempio è quello della fila di colonne che sembrano nascondersi. Se provi a metterti al centro del colonnato, in un punto segnalato dall’incisione sul pavimento, improvvisamente le quattro file di colonne spariranno dietro una sola fila.
Ne esistono anche di meno note come quella che, grazie a un gioco di luci, dà l’illusione di cambiare il colore al gruppo di colonne della porta principale.
La cupola in movimento
Oltre alle illusioni ottiche meno note c’è l’incredibile effetto della cupola in movimento. Quando ci si trova al centro di Piazza San Pietro, dietro l’obelisco, e si guarda verso la facciata della basilica, si ha l’impressione che la cupola “si muova” insieme all’osservatore.
Questo fenomeno è dovuto all’ingegnosa disposizione delle finestre della basilica, che, con i loro lati inclinati, creano un’illusione ottica di movimento. Anche se ci si sposta da destra a sinistra, la cupola sembra seguire lo sguardo.
Rivolgendosi alla facciata si può notare che i tre elementi della Cupola di San Pietro, la sfera dorata sulla cima e le due pietre miliari degli archi, formano un triangolo. Si tratta di un triangolo molto particolare perché, a seconda del punto di osservazione, dovrebbe cambiare, eppure non accade.
Il motivo è appunto da attribuire alle finestre che hanno i lati inclinati e ingannano gli osservatori. Quell’inclinazione fa percepire la cupola in movimento insieme a chi guarda.