L’Isola Bisentina si trova nel bacino di origine vulcanica, il lago di Bolsena ed è considerata una tra le più bella grazie alla sua acqua limpida, alla vegetazione e ai tesori nascosti.
L’Isola si estende per circa 17 ettari nella parte occidentale del lago e si trova a 3 chilometri da Capodimonte, di fronte al Monte Bisenzio da cui prende il nome.
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Isola Bisentina, tra la bellezza naturale e la storia nel cuore del lago di Bolsena
Di origine vulcanica, l’isola Bisentina presenta due alture: il monte Tabor alto 56 metri e la Rocchina 22, entrambi potrebbero essere resti del cratere. La parte centrale del territorio è pianeggiante.
Ville, palazzi, cappelle e chiese rendono tale territorio ancora più suggestivo e bello e vanno a costituire uno scrigno prezioso. L’Isola è di proprietà privata dopo che è stata abbandonata per tanti anni. Nel 2017 è stata poi acquistata dalla famiglia Rovati che ha messo in atto restauri fino alla riapertura al pubblico avvenuta il 2 luglio 2022.
L’Isola Bisentina è caratterizzata dalla presenza di 7 cappelle o chiese risalenti al XV e XVI secolo, edificate dai Frati minori che vi vissero dal 1431 al 1599. Si trovano su tutto il perimetro del territorio, esse rappresentano le sette Chiese di Roma, luoghi di pellegrinaggio.
Sul punto più alto dell’isola si sviluppa la cappella della Trasfigurazione dove sono presenti tanti affreschi in via di restauro a causa dell’erosione del tempo.
Non mancano poi leggende e storie fantastiche che vanno a a dare un tocco di mistero all’Isola.
Quando è possibile visitare l’isola?
L’Isola Bisentina è aperta al pubblico dal 20 giugno al 5 novembre. I turisti potranno godere della bellezza del territorio in tutte le sue sfaccettature: dalla natura alla storia, fino all’architettura.
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