Lago della Duchessa, la meta ideale per un’escursione in giornata nel Lazio

Con l’arrivo delle belle giornate una gita fuori porta, lontano dal caos della città, è l’ideale per grandi e piccoli. Tra le mete più gettonate nella regione Lazio vi è il Lago della Duchessa, in provincia di Rieti, all’interno della riserva regionale Montagne della Duchessa, nel territorio del comune di Borgorose, ai confini con la provincia dell’Aquila in Abruzzo. Tante le attrazioni che lo caratterizzano tra cui varie escursioni da fare.

Lago della Duchessa nel Lazio: cosa fare

Per gli amanti del trekking, il Lago della Duchessa si presta per essere il posto ideale. Il punto di partenza si trova nel piccolo borgo di Cartore circondato da una vasta piana frequentata da animali selvatici. Una volta intrapresa la strada si raggiunge la parte più impegnativa: il vallone della Fua.

Nella seconda parte del percorso si raggiunge la montagna sopra i 1700. L’ultimo tratto prima dell’arrivo al lago è una salita dolce nel vallone compreso fra il Murolungo e la cima Zis.

Nonostante le basse temperature dell’acqua, il Lago della Duchessa è balneabile, quindi, in estate, è possibile fare il bagno. In inverno, invece, è completamente ghiacciato.

Da esplorare anche la Grotta dell’Oro all’interno delle pareti di roccia alla base del Monte Murolungo. Si tratta di un luogo in cui si nascondevano le bande di briganti che in quel posto combattevano ai tempi dell’Unità d’Italia.

Il caso Moro

Una evento storico che riguarda il lago della Duchessa, conosciuto a livello nazionale, fu il tentativo di depistaggio avvenuto nell’aprile del 1978 durante il sequestro di Aldo Moro.

LEGGI ANCHE:–Rieti, il paese sommerso: ecco cosa si nasconde nei fondali del Lago del Salto

Un comunicato delle Brigate Rosse, conosciuto da tutti come il falso comunicato nº 7, il 18 aprile 1978 indicava di cercare il corpo di Moro morto nel lago. La polizia intraprese una lunga e difficile ricerca sotto la superficie ghiacciata.

FOTO: CREDITS @FUNWEEK