La rassegna “Le città possibili” torna a Ostia con la sua terza edizione, dall’8 al 30 settembre 2024, trasformando le periferie romane in un palcoscenico vibrante di arte e cultura. Ideata e organizzata dall’associazione Valdrada Teatro, questa manifestazione multidisciplinare mira a rivitalizzare l’hinterland della capitale attraverso una serie di eventi che spaziano tra spettacoli dal vivo, percorsi formativi e incontri culturali.
Il festival si apre l’8 settembre con una parata musicale lungo il Lungomare di Ostia, curata dalla Caracca Tamburi Itineranti, per poi proseguire con una ricca offerta teatrale.
Uno dei punti di forza di “Le città possibili”, infatti, è la valorizzazione del teatro, con ben tre debutti nazionali che esplorano tematiche profonde e attuali. Tra questi, “Da fuori tutto bene: il can can del cancro” (14-15 settembre), una toccante opera con Giulia Vanni che affronta con ironia e sensibilità il tema del cancro al seno, e “Dearest Pinocchio” (21-22 settembre), un’incursione nel teatro di marionette della Compagnia degli Accettella/Teatro Mongiovino che unisce tradizione e innovazione.
Chiude la rassegna “4 minuti e 12 secondi”, un thriller dal sapore british che esplora le conseguenze della digitalizzazione e della privacy con la talentuosa stand up comedian Chiara Becchimanzi.
Dopo il successo de “Le più belle frasi di Osho”, Palmaroli a “Le città possibili 2024” per il suo nuovo libro
Oltre agli spettacoli, “Le città possibili 2024” propone anche workshop formativi e incontri letterari performativi, offrendo al pubblico opportunità di crescita culturale e professionale.
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Tre le Intel-Letture previste in programma: il 16 settembre lo scrittore e insegnante Christian Raimo, presenterà “Scuola e resistenza”; il 23 settembresarà la volta della sociolinguista Vera Gheno, con la presentazione del libro “Grammamanti – immaginare futuri con le parole”. Chiude Federico Palmaroli, autore del fenomeno “Le più belle frasi di Osho” che il 30 settembre parlerà dell’ultimo libro “Il pugno se fa con la destra o con la sinistra?”.
Tra i vari appuntamenti con i laboratori, segnaliamo quello di teatro in inglese a cura di Paola Sacco e Viviana Mancini, il seminario sulla progettazione culturale, tenuto da Chiara Becchimanzi che fornirà gli strumenti fondamentali per chi vuole immergersi nel mondo dello spettacolo, e il laboratorio di teatro di figura a cura di Cristiano Petretto e Viviana Mancini, sulle tecniche del teatro di figura, con focus sul teatro d’ombre.
“Le città possibili” – ideato da Valdrada Compagnia Teatrale attiva dal 2010 e interamente gestita da donne – è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico “Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2024” promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con SIAE: non è solo una rassegna, ma un vero e proprio progetto di rigenerazione culturale delle periferie, poiché mira a valorizzare il patrimonio culturale immateriale nelle periferie urbane con spettacoli dal vivo innovativi, finalizzati all’inclusione sociale e al riequilibrio dei territori e delle differenze sociali e culturali.
Gli eventi sono gratuiti con prenotazione a valdradateatro@gmail.com
Foto via Valdrada Teatro_ Le città possibili 2024