A 140 metri d’altezza, la collina di Monte Mario regala uno dei panorami più emozionanti della Capitale. Roma si apre allo sguardo in tutta la sua grandezza: cupole, tetti, il Tevere che serpeggia lento e maestoso.
Un luogo capace di commuovere, di togliere il fiato, e che un tempo ospitava uno dei ristoranti più iconici della città: lo storico Zodiaco.
Questo celebre locale, divenuto negli anni punto di ritrovo romantico e simbolo di eleganza, oggi è solo un lontano ricordo. Da tempo chiuso, abbandonato, circondato da sterpaglie e incuria, il ristorante Zodiaco è diventato il simbolo di un potenziale sprecato. Le sue porte sono serrate da una catena arrugginita, come se nessuno avesse più la chiave non solo del lucchetto, ma della memoria e del valore di questo luogo.
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Sui muri dell’edificio dismesso campeggiano scritte volgari e graffiti, la terrazza panoramica versa in uno stato di trascuratezza inaccettabile. Chiunque vi si rechi oggi, non può che provare un senso di amarezza di fronte a quello che era e che potrebbe ancora essere.
Il panorama resta spettacolare, il cielo sopra Roma resta lo stesso, ma la bellezza senza cura si spegne poco a poco. Il Monte Mario e il suo Zodiaco meritano rispetto, tutela e valorizzazione. Roma non può permettersi di perdere luoghi così simbolici, dove la città si mostra nella sua forma più pura e dove la storia si intreccia con i sogni di chi, da quella terrazza, ha ammirato la città eterna illuminata dalle stelle.
Il futuro di questo luogo è ancora tutto da scrivere. La speranza è che non si perda definitivamente la chiave di un angolo di Roma che, con il giusto intervento, potrebbe tornare a essere un gioiello luminoso nel cuore della città.
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