Che ci fanno delle lucertole sul Baldacchino di San Pietro?

Avete mai fatto caso alle lucertole situate sul baldacchino di San Pietro? Si tratta di un decoro che tanti non hanno mai notato, ma che nasconde un significato specifico. Il baldacchino è una delle opere più suggestive all’interno della basilica di San Pietro in Vaticano.

Di origine barocca, è alto 28,5 metri, realizzato nel XVII secolo con lo scopo di indicare il luogo in cui si trova il sepolcro del santo.

Baldacchino San Pietro

Lucertole sul baldacchino di San Pietro: cosa c’è da sapere

Si chiamano le lucertole del Bernini e si trovano nel Baldacchino bronzeo di San Pietro insieme alle api, simbolo del papa Barberini committente dell’opera, Gian Lorenzo Bernini la seconda rappresentazione di animali.

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Il significato religioso della lucertola si riferisce alla Resurrezione: la lucertola, infatti, si contraddistingue per il fatto che cambia pelle e le cresce una nuova coda, diventando, quindi, un simbolo della Resurrezione.

Le lucertole nel Baldacchino sono tre: una è situata nella colonna di nord-ovest ed è rivolta verso il sole, simboleggiando la contemplazione del divino; la seconda vi è nella colonna nord-est e tiene in bocca uno scorpione, che rappresenta il male nell’Apocalisse. La terza è nella colonna nord-ovest, vicino ad una delle medaglie.

Leggenda vuole che Bernini nella creazione del baldacchino, una volta realizzato l’opera per mezzo della tecnica della cera persa, abbia aggiunto per avere la forma del piccolo rettile una lucertola vera, lasciandola girare nella colata.

Se tale procedimento fosse stato messo in pratica oggi, Bernini sarebbe stato al centro del mirino da parte degli animalisti in quanto avrebbe provocato tanta sofferenza agli animali. Anche all’epoca, non passò inosservato e fu criticato una procedura del genere non era considerata un metodo dignitoso per un artista del suo spessore.

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