E’ stata inaugurata Piazza Pia dopo i lavori di riqualificazione ma c’è un dettaglio che non piace ai romani: apparsa la prima bancarella
A pochi giorni dall’inaugurazione della riqualificata Piazza Pia, un episodio ha suscitato forti reazioni da parte degli utenti. È infatti apparsa una bancarella nel cuore della piazza ma sembra non essere stata autorizzata. Secondo alcune fonti l’area doveva rappresentare un esempio di ordine e decoro per la città. Pertanto, tale situazione ha suscitato il malcontento tra i cittadini, che non hanno perso occasione di criticare l’incapacità di far rispettare le nuove norme.
Piazza Pia, la bancarella è autorizzata?
“Piazza Pia, appena inaugurata, e già con la bancarella. Seppur pare che sia autorizzata, per noi non è tollerabile la coesistenza di questa tipologia di commercio in uno spazio pubblico del genere. Che ne pensate?”, è stato scritto su X da parte di Retake Roma.
Infatti, non vi sono ulteriori dettagli sull’apertura della bancarella ma sono molti i romani che non sembrano voler accettare tale iniziativa.
Nuova Piazza Pia, i commenti dei romani
Sotto al post di Retake Roma non sono mancati i tanti commenti da parte dei romani che non hanno perso l’occasione di dire la loro. Tra i vari si legge:
“Che vi aspettavate da questa giunta? Hanno promesso solo che non ci sarebbero stati i camion bar, e ora sono appiccicati a Castel S.Angelo. E millemila ambulanti e centurioni tra ponte Sant’Angelo e Piazza Pia. È il gioco delle tre carte così come x le bancarelle di Vle G.Cesare!“.
Poi ancora: “Ma infatti la questione è come sia possibile che queste bancarelle ottengano un’autorizzazione!”, qualcuno ha aggiunto: “Roba squalificante per la città”. Altri ancora: “Le bancarelle sono un cancro di questa città! Andrebbe fatto un referendum per eliminarle il prima possibile“.
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C’è chi ha scritto: “lo penso che gli abusivi del commercio che invadono le strade e le piazze di Firenze come anche di Roma siano da cacciare con la forza pubblica senza buonismi opportunistici“.
Infine: “Per Roma non vi sarà salvezza. Sopravvive a sé stessa, senza regole, preda di pochi speculatori. Bancarellari (famiglia Tredicine?), tassinari, politichetti e amichetti, tutti orientati solo ad un guadagno
(denaro, clientelismo), senza considerazione della res publica”.
FOTO: credits @AnnaritaCanalella