Le nuove pensiline intelligenti non convincono i romani: quanto dureranno?

Novità in arrivo da novembre per la città di Roma che si appresta ad accogliere le nuove pensiline intelligenti del “Piano Fermate Smart” di Atac che interesserà tutti i municipi della Capitale. In ogni fermata degli autobus saranno installate tali dispositivi ad alto tasso di tecnologia che offriranno riparo e informazioni agli utenti in attesa.

Nuove pensiline Atac a Roma: il progetto

Novità in arrivo per il trasporto pubblico romano che a partire da novembre avrà delle nuove pensiline pensate per rendere l’attesa alle fermate più coinvolgente e creare meno disagi. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Roberto Gualtieri, grazie ad un design leggero e innovativo la struttura darà la possibilità ai passanti non solo di ripararsi ma anche di cambiare punto di vista ed attendere in modo attivo, interagendo.

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Infatti, vi saranno le prese di ricarica usb e un touchscreen con vari servizi innovativi come l’elenco degli orari previsti per l’arrivo dei mezzi, informazioni sulla mobilità in tempo reale in italiano e in inglese, sui siti culturali nelle vicinanze e sugli eventi in città. Infine, vi è un sistema di monitoraggio anonimizzato che rileva i flussi e il sistema Navilens di ausilio alle persone con disabilità visiva sarà a disposizione di tutti.

Le parole del primo cittadino

“435 nuove pensiline e 405 nuove paline digitali e una riqualificazione manutenzione, pulizia e riverniciatura – ha riferito il sindaco Gualtieri – di 1400 pensiline esistenti, 8200 paline, per un totale di oltre 9600 impianti riqualificati”.

Il primo cittadino romano ha spiegato, inoltre, che le pensiline dismesse non andranno in discarica, ma saranno ricondizionate e istallate lì dove adesso non ci sono e ce n’è più bisogno. Entro il primo semestre 2025 saranno installate definitivamente.

Perché la novità non convince i romani

Buoni propositi non mancano ma la fiducia dei cittadini romani sì. Infatti, sono tanti gli utenti che sui social non hanno perso occasione di commentare il nuovo progetto per la città di Roma, increduli sulla durata dei nuovi dispositivi elettronici.

A Roma dura da Natale a Santo Stefano“, qualcuno ha affermato, poi ancora: “Gli lascio due settimane di vita a sto schermo”. Qualcun altro ha aggiunto: “Sindaco ma piuttosto fare qualcosa per farli passare questi autobus e treni?”.

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