Il lago di Posta Fibreno a poco più di un’ora da Roma ha una peculiarità: si trova a 300 metri di altitudine e non ha immissari, con un’isola galleggiante al centro.

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Il lago di Posta Fibreno a poco più di un’ora da Roma ha una peculiarità: si trova a 300 metri di altitudine e non ha immissari, con un’isola galleggiante al centro.

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Il lago di Posta Fibreno, un fenomeno particolare

Il lago di Posta Fibreno è raggiungibile da Roma con poco più di un’ora e così come tanti altri luoghi magici che circondano la capitale nasconde una particolarità.

Infatti, si trova a 300 metri di altitudine, non ha immissari e solamente un emissario, il fiume Fibreno, affluente del Liri. Come fanno quindi a confluire le acque nel lago?

Il lago sopravvive grazie ad un sistema di sorgenti e ad una serie di fenomeni carsici, che gli permettono di mantenere un solo emissario e nessun fiume immissario. Molte delle acque, infatti, procedono sottoterra o sotto forma di neve o pioggia, per poi confluire nel bacino del lago.

L’isola galleggiante

L’assenza di immissari non è l’unica particolarità del lago. Al centro è posizionata un’isola galleggiante con uno spessore di 4 metri e chiamata “Rota” dai locali.

Si tratta di un’isola notata già dagli antichi romani, per questo non si può certamente definire di recente scoperta. Lo stesso autore latino Plinio ne parla nelle sue opere. Difficile pensare, però, ad un lago con un’isola galleggiante al centro. Come si è formata?

Probabilmente centra una forte corrente sotterranea che ha sradicato la torba sul fondale del lago e l’ha innalzata. Grazie al vento e al fluire delle acque, l’isola rimane a galla per via del suo movimento rotatorio.

Un’altra peculiarità sta negli alberi che crescono su questo isolotto di soli 30 metri di diametro. Le loro radici affondano nell’acqua, non nella terra, e per questo risultano meno sviluppati rispetto a quelli intorno.