Torna Outdoor Festival e quest’anno si sposta al Mattatoio Testaccio
Torna Outdoor Festival e quest’anno si sposta al Mattatoio Testaccio, uno dei più importanti edifici di archeologia industriale della Capitale. Il tema di questa edizione è “Heritage” – ossia, patrimonio – che si adatta sia al 2018 in quanto anno europeo dedicato al Patrimonio Culturale, sia alla location che non solo è patrimonio della città, ma è ormai sentito e riconosciuto come spazio espositivo, avendo a lungo ospitato le esposizioni del MACRO, e continuando oggi con una nuova gestione e nuove proposte, ancora tutte da scoprire, a portare cultura nel cuore del ventesimo rione di Roma.
C’è una grande novità in Outdoor Festival 2018
Se Outdoor Festival ci aveva ormai abituati all’appuntamento con la street art, un’attenta selezione musicale e serate danzanti, il tutto inserito in spazi urbani riqualificati e restituiti alla città, l’edizione 2018 alza la posta in gioco, articolandosi in diverse sezioni: Arte, Musica, Televisione, Conferenze e il Mercato, a cura di Wave Market.
Sebbene lo stile resti inconfondibile, c’è una grande novità in Outdoor Festival 2018 ed è nel concept dell’evento. A differenza delle scorse edizioni in cui si trovavano tanti spazi a contenere un’opera ognuno, quest’anno i visitatori si troveranno in un grande spazio che contiene molte opere, e più precisamente si tratta di 4 percorsi:
DISOBEDIENCE che riunisce artisti di diverse generazioni: i tedeschi Berlin Kidz, gli italiani Biancoshock e Paolo Buggiani, il francese Mathieu Tremblin e la portoghese Wasted Rita; LIGHTSPEED con gli interventi dell’inglese Kid Acne, degli italiani Motorefisico e Quiet Ensemble a cui si aggiunge il romano UNO; RETROMANIA con le fotografie di Ricky Powell e la collezione I Love Tokyo di Fabrizio Efrati; e infine TOTAL RECALL porta in scena il cinese Tony Cheung, il romano Leonardo Crudi, la parigina Madame, lo spagnolo Sam 3. il canadese Scorpion Dagger e l’italiano Rub Kandy (Mimmo Rubino).
Nel padiglione di fronte è possibile invece partecipare alle installazioni a cura di IED, APA e Google Arts & Culture, con possibilità che spaziano dal godere delle installazioni audiovisive, al catapultarsi in altri angoli della città grazie alla realtà virtuale, fino a lasciare un proprio segno o realizzare un graffito in un’area dedicata del padiglione.
Outdoor Festival 2018 è Arte, Musica, Televisione, Conferenze e Market
Pertanto sia il visitatore sia le opere sono “ricollocati” in questa edizione e assumono ruoli inediti e sperimentali: lungo il percorso, il fruitore diventa partecipe della creazione del “patrimonio” e insieme lo possiede, lo osserva, lo giudica. E tornano, al centro della indagine artistica, l’individuo e le proprie scelte nella società contemporanea; scegliere cosa sia “patrimonio” fra stickers, foto di personaggi famosi, memorie condivise; la scelta di considerarli oggetti o idoli, di essere partecipi o no, in un viaggio interattivo che lascia ampio spazio a satira amara, purezza, nostalgia e immaginazione.
Le installazioni non si fermano all’area espositiva: nello Studio 1 della Factory-Pelanda la forma dell’onda sonora diviene un complessa geometria dinamica che cambia forma a seconda del suono presente nello spazio grazie a RUMBLE | THE INSTALLATION; visual e grandi appuntamenti musicali si fondono per creare un’atmosfera unica, date un’occhiata alla line up
14 Aprile
Booka Shade (live) + Alec & Jason K
21 Aprile
Anja Schneider + Francesca Lombardo + Erica.Me
25 Aprile
Buenoventura (Elektro Guzzi side project – live)
28 Aprile
Digitalism + Alec & Jason K
5 Maggio
Purple Disco Machine + + Mari Ka + Alec & Jason K
12 Maggio
Red Bull BC One Italy Cypher: Cut Killer + Baro & Stile + Lady Coco + Marco G. & Mr. Kite + Borgioli