Il Pantheon a Roma è sicuramente una delle attrazioni turistiche più visitate e deve il suo fascino alle sue caratteristiche architettoniche e a tanti piccoli misteri: chi l’ha costruito? E cosa succede nel Pantheon quando piove? Ecco cinque cose che forse non sapevate sull’edificio in Piazza della Rotonda
Per chi viene a Roma una visita al Pantheon è d’obbligo. Il tempio “del Cielo” – o “di tutti gli Dei” come suggerisce l’etimologia greca – ha ispirato la costruzione di molti altri edifici sparsi per il mondo, come il British Museum e la biblioteca della Columbia University di New York. Tuttavia questo edificio è unico.
Siete sicuri di conoscerlo a fondo?
Pantheon a Roma: dove si trova e chi l’ha costruito
Il Pantheon è un edificio risalente all’antica Roma, più precisamente al 27 a.C. . È situato a Piazza della Rotonda, nel rione Pigna (IX) del Centro storico della Capitale, fra Via del Corso e Piazza Navona. La sua particolare collocazione – al centro di quello che era il Campo Marzio – lo rende raggiungibile solo a piedi.
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Fu fatto costruire da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, ma fu poi ricostruito da Adriano, a seguito di numerosi incendi. Nel 609 d.C. è diventato una basilica cristiana – Santa Maria ad Martyres – e questo ha consentito alla costruzione di sopravvivere ai secoli.
Com’è stato costruito il Pantheon?
Il Pantheon nella sua forma originale era un edificio cilindrico in calcestruzzo. All’interno erano ricavate grandi nicchie contenenti le statue delle divinità. Il tutto era sormontato da quella che ad oggi è ancora una delle più grandi cupole del mondo. Questo tempio è un gioiello dell’ingegneria dell’antica Roma: infatti la distanza fra il pavimento e la sommità della cupola è identico al diametro dell’edificio, facendo del Pantheon sostanzialmente una sfera perfetta.
L’oculus della cupola, il foro che si trova sulla sommità della semisfera, rimane una delle caratteristiche più ammirate di questo edificio. Oltre a funzionare come un orologio solare, che segna il passare delle ore e delle stagioni, l’oculus è fondamentale anche per lo svolgimento di una particolare tradizione. Il giorno di Pentecoste infatti, a fine messa, nel Pantheon piovono petali di rose rosse, per celebrare la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli.
Cosa succede nel Pantheon quando piove
Proprio attorno alla cupola del Pantheon c’è un alone di mistero. Molti si domandano se dall’oculus, quando c’è maltempo, entri la pioggia. Se questo accadesse, il Pantheon si allagherebbe e questo pare non sia mai successo. Pertanto corre la voce che cupola e oculus siano stati progettati in modo tale che non possa piovere dentro al Pantheon.
Questa è chiaramente una sciocchezza: quando piove, l’acqua entra dall’oculus. E una serie di fori nel pavimento fanno defluire l’acqua verso il basso, impedendo l’allagamento.
Pantheon: quali persone vi sono sepolte?
Alcune personalità della storia d’Italia e d’Europa sono inumate dentro al Pantheon. Alcuni dei nomi di spicco sono i pittori Annibale Carracci e Raffaello Sanzio, i re Umberto I di Savoia e Vittorio Emanuele II di Savoia e la regina Margherita di Savoia.
È possibile sposarsi al Pantheon?
Oltre ad essere un’attrazione turistica e una basilica minore, il Pantheon ospita anche eventi e celebrazioni. Ad esempio di recente è stato una delle location del Solid Light, nell’ambito di Videocittà, una suggestiva installazione artistica composta di luci e videomapping.
Ma quello che molti inguaribili romantici si chiedono è se sia possibile dire il fatidico “sì” sotto la cupola del Pantheon. Ebbene la risposta è affermativa. Infatti il Pantheon è in realtà una Basilica Minore, consacrata nel 609 d.C. col nome di S. Maria ad Martyres.