Dopo che il Pantheon a pagamento, l’assessore al Turismo ha lanciato una proposta simile per la Fontana di Trevi

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Era luglio 2023 quando il Pantheon è diventato a pagamento e da quel momento in poi i visitatori devono pagare 5 euro per entrarvi. La proposta è arrivata direttamente dall’amministrazione di Roma, in particolare dall’assessore al turismo Alessandro Onorato che oggi è intervenuto sul Corriere della Sera con una nuova idea riguardante la Fontana di Trevi.

Fontana di Trevi a pagamento

L’assessore al turismo Alessandro Onorato ha riferito al Corriere della Sera di essere favorevole a fare pagare in modo simbolico la visita alla Fontana di Trevi. Il prezzo ammonterebbe a un euro e sarebbe indirizzato solo ai turisti. Per i romani, invece, l’accesso rimarrebbe gratuito.

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Anche il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha affermato di essere favorevole alla proposta dell’assessore spiegando: “Non so se questa sia la formula migliore, ma una formula ci vuole, non solo per la Fontana di Trevi ma anche per altri punti della città, passando da un turismo verticale a uno orizzontale – ha aggiunto – E’ un tema, ovvero che il turismo è una grande risorsa, e come tale va utilizzata bene e al meglio, anche per dare la possibilità alle persone di fare il massimo dell’esperienza possibile”.

L’obiettivo

L’obiettivo da parte dell’amministrazione è quello di limitare i danni da parte dei turisti che si comportano male, mangiando e lasciando sporco proprio nei pressi del grande monumento romano.

Tale idea nasce dopo aver analizzato i dati risalenti agli ultimi incidenti avvenuti negli ultimi mesi, quando i visitatori si sono sono tuffati nella fontana. Si tratta di un reato e la multa è di circa 500 euro in aggiunta ad un divieto provvisorio di tornare in quella zona. Per adesso è un’ipotesi, si attendono aggiornamenti da parte dell’amministrazione.

FOTO: SHUTTERSTOCK