Domenica 23 Marzo Papa Francesco sarà dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma, dove è stato ricoverato per 37 giorni a causa di una polmonite bilaterale.

La notizia è stata confermata dai medici che hanno seguito il Pontefice durante il suo periodo di ospedalizzazione.

Le sue condizioni sono finalmente stabili da due settimane, e il recupero è stato ritenuto sufficiente per permettere il ritorno a Casa Santa Marta, la residenza papale.

Durante il ricovero, il Papa non ha mai necessitato di intubazione ed è sempre rimasto vigile, seppur affrontando momenti critici. In particolare, si sono verificati due episodi in cui il Pontefice è stato in pericolo di vita, ma fortunatamente, grazie alle cure mediche, ha superato questi momenti delicati.

Nonostante le sue condizioni siano migliorate, il Papa dovrà affrontare ancora un lungo periodo di convalescenza.

I medici hanno consigliato due mesi di riposo, durante i quali il Pontefice dovrà limitare ogni attività che possa essere fisicamente impegnativa, come incontri di gruppo o appuntamenti con bambini che potrebbero portare infezioni. La sua convalescenza avverrà principalmente a Casa Santa Marta, dove potrà proseguire il recupero in un ambiente tranquillo, lontano dai rischi di infezioni ospedaliere.

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Le condizioni generali di Papa Francesco sono buone, anche se ha perso peso durante il ricovero, ma non destano preoccupazione grazie alla sua buona riserva fisica. Il Pontefice ha anche ripreso ad alimentarsi regolarmente e a scrivere, segno di un miglioramento continuo.

Roma e il mondo intero attendono con affetto il ritorno del Papa, mentre lui stesso continua il suo cammino di recupero, in attesa di poter riprendere le sue funzioni pastorali e spirituali.